Dichiarazione dell'europarlamentare Achille Variati (Pd) sul voto del Parlamento Europeo sulla direttiva sull’acqua: “Piano fondamentale per la sostenibilità e per la salute dei cittadini per eliminare la presenza di inquinanti come i Pfas che hanno colpito il Veneto e il Vicentino”
I prelievi dell’Arpav hanno certificato l’abbattimento del valore “somma di Pfas”, ottenuto grazie ai filtri provvisori ai carboni attivi installati in tempi record da Medio Chiampo, il gestore della rete idrica
Il sindaco di Trissino: "Il nostro obiettivo è quello di fare partire la messa in sicurezza, che vorrebbe dire ridurre l’inquinamento: stiamo parlando della salvaguardia della falda e della salute pubblica"
La ricerca condotta al Politecnico di Milano, dal team coordinato dalla dottoressa Silvia Franz dà grande speranza ad un territorio che ha pagato moltissimo per le conseguenze dell'inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche
La scoperta dell'università di Stoccolma desta preoccupazione nel Vicentino e nel Veneto centrale dove lo scandalo legato alla produzione dei derivati del fluoro è deflagrato con l'affaire Miteni
La direttrice del Dipartimento di prevenzione della Regione Veneto, Francesca Russo, è stata chiamata a ricostruire le procedure di monitoraggio messe in atto per valutare l’impatto delle sostanze perfluoroalchiliche sulla salute dei cittadini residenti nelle zone contaminate
Mentre gli ambientalisti rendono pubblici tutti i dati dello studio sulla contaminazione della catena alimentare, la Regione Veneto continua a sbianchettare gli identificativi delle imprese coinvolte nel monitoraggio: frattanto le preoccupazioni per i derivati del fluoro toccano anche la discarica del capoluogo che peraltro è interessata da una contestata procedura di ampliamento
Solamente nella sola «zona rossa» colpite le aree tipiche del prosciutto a Montagnana del mandorlato a Cologna, nonché quelle del quelle di riso e piselli a Lonigo: questo è il contenuto dello studio che la Regione Veneto aveva negato a Greenpeace e al coordinamento delle madri che si battono contro «i temutissimi derivati del fluoro». Le associazioni, ottenute le carte, adesso mettono in chiaro una parte dei dati e attaccano palazzo Balbi: tralasciati i «prodotti riconducibili alle filiere di grandi aziende presenti sul mercato nazionale», ora «servono screening e monitoraggi»
La denuncia è di «Acqua bene comune» che ha rilanciato le sue preoccupazioni che incombono tra la provincia berica e quella scaligera in un lungo dispaccio in cui si da conto delle possibili conseguenze della presenza dei cantieri. Tanto che l'associazione ha incontrato i vertici veronesi di una delle più importanti spa pubbliche del ciclo idrico integrato
La Regione Veneto dà il via ad una campagna di rilevamento dei temibili derivati del fluoro nei residenti del piccolo comune lessino. Gli ecologisti però contestano senza sconti l'approccio e la metodologia seguiti da palazzo Balbi parlando di operazione di «di mera facciata»: frattanto si moltiplicano le voci su una serie di dati inquietanti rispetto alla presenza delle sostanze chimiche anche nella catena alimentare
Mentre a Borgo Berga arriva il rinvio a giudizio per gli indagati nell'ambito dell'affaire Miteni, gli ambientalisti mettono la Regione sulla graticola: «non ci fanno fare» i prelievi per quantificare la contaminazione «del sangue». Nel frattempo fioccano i dubbi sulla bonifica e si parla anche di azioni civili contro eventuali carenze «in vigilando» da parte gli enti pubblici
Lo ha stabilito un recentissimo pronunciamento del Tar interpellato da Greenpeace e Mamme no Pfas che chiedevano i documenti relativi all'incidenza sul comparto alimentare: soddisfatto anche Peruffo della rete ambientalista berica che parla di «terremoto in vista»
Verrà inaugurato entro pochi giorni il nuovo campo pozzi realizzato da Acque Veronesi da Bova a Madonna di Lonigo. La conferma è arrivata venerdì dal Commissario Straordinario per l’Emergenza Pfas in Veneto, Nicola Dell’Acqua
La richiesta è contenuta in una interpellanza rivolta al governo, primo firmatario Zolezzi, in cui si chiedono anche lumi in merito allo studio sugli effetti dei derivati del fluoro su persone e catena alimentare promesso dalla Regione Veneto, che viene così bacchettata: riflettori puntati pure sulle liason tra la Solvay e la Miteni
Mentre durante il processo in corso il giudice Roberto Venditti riunisce due procedimenti penali che viaggiavano paralleli, le società per la distribuzione dell'acqua e palazzo Balbi puntano l'indice contro gli ex manager della società trissinese: frattanto arriva la sferzata di Cillsa sulla presenza dei derivati del fluoro negli alimenti
La proposta arriva dal coordinamento ambientalista Covepa che intende in questo senso sollecitare sindaci e soprattutto l'amministrazione regionale veneta: «sarebbe una iniziativa importante che si tradurrebbe anche in una agevolazione concreta per la cittadinanza»
Mentre nel capoluogo berico va avanti il processo per l'affaire Miteni che coinvolge anche la compagine societaria che controllava la fabbrica oggi fallita, Vicenzatoday.it svela una lettera riservata da cui si evince che l'amministrazione del piccolo centro lessino ha chiesto uno screening di massa sulla popolazione per valutare l'effetto di una differente contaminazione da derivati del fluoro attribuita ai laboratori insediati negli anni '60 presso le ex scuderie Marzotto
Il partito ecologista e il Carroccio contestano la nuova disciplina europea in tema di Pfas, sostanza al centro dell'affaire Miteni: si dice soddisfatta invece la democratica Moretti
Greenpeace spara a palle incatenate sulla iniziativa di Chemours-DuPont che vorrebbe contenere al massimo le prescrizioni volute dai Paesi nordici: sulla graticola finiscono anche la commissione ambiente di Montecitorio e il ministro Costa. Frattanto fa parlare di sé lo studio che associa il Covid-19 ai derivati del fluoro