Siccità, arriva il commissario straordinario: Veneto a rischio razionamento
La bozza è allo studio del Governo: obiettivo far fronte all'emergenza idrica che sta colpendo in particolare le regioni settentrionali dell'Italia
La bozza è allo studio del Governo: obiettivo far fronte all'emergenza idrica che sta colpendo in particolare le regioni settentrionali dell'Italia
L'allarme del Consorzio: "Le piogge di questi giorni non hanno attenuato l’emergenza idrica"
Tra le varie voci, il divieto di lavare cortili, piazzali, auto e irrigazione orti e giardini. Il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell'acqua, possibile solo con accordo scritto con il gestore della rete di acquedotto
Sono 300 i chili di cavedani e barbi prelevati nel torrente Chiampo, in comune di Arzignano, e rilasciati nel Bacchiglione. Si tratta del più grande recupero ittico dell’anno
Lo ha detto questa mattina a Rai Radio Uno il Presidente del Veneto parlando della situazione di carenza d'acqua nella regione. "razionamenti no però è vero che c'è una cultura diffusa sul non spreco"
Dal tavolo di confronto in Provincia l’esigenza di interventi strutturali per salvaguardare le risorse idriche
Emanata un’ordinanza del sindaco per il contenimento dei consumi di acqua potabile
Il grande caldo non accenna a diminuire. L'agricoltura rischia il collasso e il livello dei fiumi non è mai stato così basso. Per il presidente della Regione Veneto non c'é all'orizzonte un'ordinanza regionale, semmai "una serie di indicazioni sul consumo responsabile dell'acqua"
Intervento d’urgenza martedì mattina a Castelgomberto. I pesci sono stati liberati a valle
L'uscita sarcastica è del Covepa che accusa consorzi di bonifica e palazzo Balbi di disinteressarsi ipocritamente «delle ragioni profonde» alla base di una penuria che va ricondotta «a effetto serra e cementificazione»
Precipitazioni in Veneto inferiori del 58% rispetto agli apporti medi del periodo. Lettera del presidente della Regione al presidente del Consiglio e al capo della protezione civile
Il comprensorio del Brenta e quello della città del ponte sono tra quelli che destano maggior preoccupazione da parte della associazione dei consorzi idrici che parla di un intero Veneto a rischio: tanto che si preconizza di chiedere acqua agli invasi trentini e a quelli della provincia di Bolzano. Frattanto anche l'industria, specie quella della concia nel comprensorio dell'Agno-Chiampo è in fibrillazione per la scarsità dell'approvvigionamento
La mancanza d'acqua in alcune zone d'Italia può avere delle conseguenze poco immediate da concepire, ma reali. In Veneto ha piovuto il 52% in meno rispetto alla media del periodo. Gli acquiferi dell’alta pianura trevigiana segnano -38% tra valore medio mensile e valore atteso, mentre nell’alta pianura veronese, vicentina e padovana scendono al -48%
Primi segnali già tangibili nel corso di venerdì. Una vera manna dal cielo poiché nelle settimane a seguire appare probabile il ritorno a condizioni in prevalenza asciutte e anticicloniche. E il cambiamento climatico continua a preoccupare
Condifesa: "Le piogge continue hanno permesso alle piante di respirare"
Cerantola (Coldiretti): “Per essere di sollievo la pioggia deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non essere troppo intensa”
In arrivo i primi finanziamenti ai consorzi per gli interventi contro la distruzione delle colture. Interventi anche nel vicentino
Secondo il consigliere Berlato la gestione delle risorse idriche è andata a discapito dei fiumi Brenta e Piave
La Regione Veneto ha dichiarato lo stato di crisi su tutto il territorio regionale: priorità agli aspetti idropotabili
Intervento polemico dell'assessore regionale verso la consigliera: "Non è vero che la situazione attuale è la più grave degli ultimi 20 anni"
Il quadro della situazione è stato tracciato, con l’apporto dell’ARPAV, nel corso di un incontro per l’emergenza convocato martedì in Regione dall’assessore alla protezione civile Gianpaolo Bottacin d’intesa con l’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan
L'ingresso di correnti un po' più fredde e asciutte dai quadranti orientali favoriranno cielo terso con ottima visibilità e un contenuto calo termico con valori diffusamente sotto zero nelle ore più fredde
A causa del clima secco, si è alzato il rischio di incendi nelle aree verdi. I vigili del fuoco di Schio sono intervenuti martedì mattina a Carrè per domare il rogo di sterpaglie divampato in zona industriale
La Regione aveva lanciato l'allerta per il rischio incendi e, purtroppo, l'allarme non si è rivelato eccessivo. I vigili del fuoco sono intervenuti nella notte tra domenica e lunedì per domare le fiamme che stavano divorando 1.500 metri quadrati di prato
Coldiretti ha lanciato l'allarme. Le temperature eccezionalmente miti per la stagione e la mancanza di precipitazioni stanno mettendo a rischio le coltivazioni. Non solo: i livelli di smog restano pericolosamente alti e a poco serviranno le deboli precipitazioni previste per mercoledì