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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Tutela delle acque? Rolando interroga il sindaco

L'esponente del Pd chiede al primo cittadino lumi sia sulle tempistiche per alcuni lavori nella rete idrica sia in tema di salvaguardia della risorsa minacciata dalla «siccità»

Il consigliere comunale democratico Giovanni Rolando chiede alla giunta comunale di Vicenza se «l'amministrazione si sia attivata e con quali provvedimenti per la promozione di una campagna di informazione per raccomandare l'uso accorto della risorsa idrica e per creare una cultura più consapevole sulla risorsa acqua». Al contesto il consigliere chiede anche se sia disponibile o facilmente fruibile «alla cittadinanza un piano di emergenza per l'approvvigionamento potabile». In buona sostanza è questo il succo di una interrogazione urgente (o meglio di una domanda di attualità) redatta dallo stesso Rolando ed indirizzata all'esecutivo municipale di centrodestra retto dal sindaco berico Francesco Rucco. Il testo della domanda di attualità, incentrata sui rischi connessi alla scarsità delle piogge, è stato reso noto dallo stesso consigliere del Pd grazie ad una nota diffusa ieri 19 marzo in mattinata.

«É fondamentale - scrive il democratico che milita tra le fila della opposizione di centrosinistra - prendere consapevolezza del cambiamento climatico. Come è fondamentale capire la minaccia derivante dalla siccità» che si può contrastare, scrive ancora l'esponente del Pd, anche con la lotta all'eccessivo consumo del suolo», tutelando «le acque dall'inquinamento, dall'utilizzo indiscriminato dei pesticidi» prestando altresì molta attenzione «al rischio idrogeologico».E ancora, rolando chiede alla giunta se risultino ultimati tutti i lavori «di contenimento» e di «messa in sicurezza» degli argini dei fiumi Bacchiglione, Retrone, Astichello nonché dell'invaso a monte di viale Diaz; più nel dettaglio si chiede di sapere quindi quando lo stesso invaso sarà consegnato «alla responsabilità del Comune di Vicenza». L'ultimo quesito riguarda la dismissione dei pozzi esistenti in zona Morachino che debbono essere sostituiti con una nuova perforazione per la captazione dell'acqua. I lavori, si sarebbero dovuti ultimare, rimarca Rolando, il 12 luglio 2021.

Il gestore del ciclo idrico però, la società pubblica Viacqua, fa sapere Rolando è per l'appunto assai distante dal ruolino di marcia. Un ritardo che potrebbe avere inciso (questo il timore di alcuni esponenti dei comitati di quartiere) su un altro ritardo, quella della ultimazione della tangenziale di Vicenza. Quest'ultima da anni è al centro di mille polemiche a causa della lentezza dei cantieri. Di recente, in visita nel Veneto, il ministro dei trasporti Matteo Salvini, ha garantito che l'opera (appaltata dalla società statale Anas ad un gruppo di privati) sarà completata nel giro di pochi mesi. Tuttavia tra i comitati «lo scetticismo regna ancora sovrano». Sotto il profilo della dinamica consiliare la domanda di attualità è indirizzata al primo cittadino e dovrebbe essere trattata durante il consiglio comunale in calendario oggi.

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