I parenti di Vianello Kari, il fratello della vittima della sparatoria tra famiglie nomadi avvenuta nei giorni scorsi, rimasto ferito gravemente sostano nel parcheggio dell'ospedale. Molte le lamentele degli utenti
A seguito delle indagini sulla sparatoria avvenuta il 23 giugno scorso tra Thiene e Zanè, che ha portato ad una vittima e ad un ferito grave, è emerso che la famiglia dei presunti colpevoli era assegnataria di una casa popolare. I provvedimenti del sindaco Valter Orsi
Tra i quattro componenti della famiglia nomade fermati dai carabinieri dopo la sparatoria in cui ha perso la vita Davide Kari, non ci sarebbe il killer. A spare sarebbe stato il maggiore dei fratelli, sfuggito, ancora, all'arresto
Non si sa ancora chi abbia esploso la raffica di colpi che ha ucciso Davide Kari e ferito gravemente il fratello. In carcere sono finiti in quattro: tre uomini e una donna, tutti appartenenti ad un clan rivale a quello della vittima
Un'intera famiglia di nomamdi era in fuga, in 5 sono stati interrogati per tutta la notte dagli uomini dell'arma: prima di essere fermati hanno tentato di liberarsi di un'arma da fuco, si attendono gli esami della scientifica per sapere se è la pistola che ha ucciso Davide Kari
Dopo lo scontro a fuoco due uomini sono stati lasciati davanti all'ospedale di Thiene: uno di questi era già morto. E' caccia all'uomo in tutto l'Alto vicentino
I vigili de fuoco sono intervenuti poco dopo le due in via Mercato Nuovo per spegnere le fiamme che stavano divorando un furgone. Il mezzo è di proprietà della famiglia di nomadi coinvolta nel rogo di un'altra auto
La giovane di Caldogno era appena salita in macchina quando un nomade le ha chiesto dei soldi. Presa alla sprovvista, la ragazza ha chiuso i finestrini ma è stata circondata: "Mi hanno colpito il cofano e mi hanno insultata, sono fuggita e ho chiamato la polizia"
La polizia locale Alto Vicentino ha fermato un nomade 25enne, originario di Udine ma spesso domiciliato nei campi del Vicentino, mentre era alla guida di un'auto senza assicurazione. Il 25enne non ha la patente ed è sospettato di essere l'autore di una pericolosa gincana sabato sera a San Vito
Non andrà in carcere Alna Cassol, il figlio del bandito ucciso dal benzinaio di Nanto durante la rapina alla gioielleria Zancan. Venerdì sera aveva rubato un moto ed era stato arrestato dopo un folle inseguimento lungo le strade di Jesolo
Il 19enne ha rubato una moto e ha seminato il panico sulle strade di jesolo. Era già finito in manette due anni fa
