Documento diffamatorio via Whatsapp, sindaco sporge querela contro ignoti
“I contenuti riportati sono falsi, tendenziosi e diffamatori", ha dichiarato il primo cittadino
“I contenuti riportati sono falsi, tendenziosi e diffamatori", ha dichiarato il primo cittadino
Nella città palladiana il direttore del Fatto ritira «il Premio legalità» conferitogli dal Csi di Vicenza: da Biden «rimbecillito» ai «conflitti di interesse» che ammorbano il Belpaese il giornalista in oltre due ore di dibattito non ha fatto sconti a nessuno
Il collettivo «Tina Merlin» ha in programma un incontro dedicato ad un tema che fa discutere: oltre al rapporto conflittuale tra giornalismo e palazzo la serata affronterà altre sfaccettature di un problema che, anche a livello nazionale, si ripresenta ciclicamente «tra leggi bavaglio», concentrazioni editoriali e norme sulla diffamazione
Il vicesegretario vicentino del sindacato giornalisti attacca ad alzo zero il lavoro della Commissione giustizia che a Montecitorio sta vagliando la riforma delle norme sulla libertà di stampa
Paolo Mocavero dei centopercentoanimalisti dovrà risarcire l'ex pallone d'oro di 10mila euro. Per lui anche una condanna a otto mesi per diffamazione
La sentenza di primo grado è stata pronunciata dal tribunale di Lecce. L'inchiesta era nata dopo che le scorribande addebitate ai due musicisti erano state segnalate alla questura del capoluogo salentino: frattanto gli imputati annunciano di voler ricorrere in appello
Un corsivo pubblicato su Faiinformazione.it mette a nudo le crepe, sia sul piano giuridico sia etico, dell'azione messa in campo da Digos e procura di Padova nei confronti del writer scledense: sullo sfondo poi rimane una categoria di illeciti penali che comunque deve essere cancellata dal codice
La cantante vicentina torna sulle voci circolate durante la kermesse sanremese e che l'avrebbero vista al centro di un diverbio con l'altra cantante in gara
L'indiscrezione circola sui social insieme alle iniziali dei nomi dei Big coinvolti
Dallo scandalo «Serenissima ristorazione» al caso Pfas, Zaia ed il suo esecutivo finiscono sulla graticola dell'opposizione nonché delle associazioni ecologiste Covepa e Cillsa
Dopo le anticipazioni sulla puntata di Report in una intervista rilasciata al magazine Mowmag.com il noto infettivologo spara a zero contro la sanità veneta e contro il governatore Zaia parlando di «regime di intimidazione». La replica è affidata al direttore generale reggente Fasulo il quale difende l'ente regionale spiegando come le affermazioni del professore non rappresentino «la realtà delle cose»
Sono questi i contenuti delle motivazioni emersi solo oggi e in base ai quali il riesame del tribunale di Venezia aveva già restituito, nell'arco di pochi giorni, la piena agibilità all'ingegnere Giovanni Jannacopulos
La decisione del Gip padovano scatena la reazione dei due esponenti politici presi di mira dal governatore: i quali parlano di attacco premeditato a chi critica la sanità regionale da mesi oggetto di addebiti a non finire. Frattanto a palazzo Ferro Fini la consigliera Guarda paventa un possibile monitoraggio per la presenza di Pfas nel sangue anche per i cittadini del capoluogo berico
La segretaria veneta del sindacato Cub spara bordate a 360 gradi rispetto ad una «sciarada» politica che, iniziata nella città del ponte, sta lambendo il cuore del «potere» veneto
«Il grave errore che compiono questi soggetti è quello di ritenere che ciò che viene detto e scritto sui social networks non abbia ripercussioni», ha tenuto a precisare il questore di Vicenza, Paolo Sartori