I coordinamento ecologista Cast diffida Comune, Provincia e Regione Veneto affinché vigilino sui cantieri: «in materia di rischi da contaminazione da derivati del fluoro». Chi sta realizzando l'opera, accusano, «non ha tenuto conto delle prescrizioni del Ministero dell'ambiente»
Un noto medico della città del Grifo rianima la discussione sulla presenza dei «temibili derivati del fluoro» nell'ambiente e negli alimenti: e così nel mirino finisce, tra gli altri, anche l'amministrazione regionale veneta
Dopo l'atto intimidatorio denunciato da un esponente della rete ambientalista veneta, il sindacato Cub chiede l'intervento del primo cittadino di Altivole e di quello della città del ponte: frattanto il coordinamento ecologista Covepa prepara un esposto che sarà indirizzato alla Dia
Mentre il governatore veneto «ritira fuori dalla naftalina un progetto che è fuori dalla storia» che punta al completamento della Pirubi, i comitati bocciano per l'ennesima volta la proposta e a partire dal Csmt chiedono il potenziamento della ferrovia Valsugana fra Trento e Venezia
Mentre la Spv è pressoché ultimata gli attivisti alzano il livello dello scontro mettendo in relazione il dossier dell'inquinamento da derivati del fluoro col carico ambientale sull'habitat veneto addebitato alla Spresiano-Montecchio. Nel frattempo si accendono i fanali anche sulla magistratura: che sui dossier più scottanti viene accusata di essere tutt'altro che incisiva
Mentre alcuni tra governi e amministrazioni regionali cercano di limitare la produzione dei derivati del fluoro, il cui sversamento nel Veneto centrale ha dato origine all'affaire Miteni, negli Usa la Difesa fa lobbying sul Congresso. Il motivo? L'obiettivo è quello di ridurre al minimo i vincoli sulle imprese e sulla chimica. In caso contrario, si legge in un dossier indirizzato ai deputati, la progettazione e il commercio di ordigni speciali come missili ipersonici e cannoni laser potrebbe avere contraccolpi pesanti: ma lo scudo auspicato per l'industria militare e più in generale per il comparto strategico è molto più ampio
Ai taccuini di Vicenzatoday.it un funzionario del Ministero dell'ambiente che chiede l'anonimato svela alcuni retroscena relativi al dossier «Miteni» che da anni scatena polemiche di ogni tipo dentro e fuori la galassia ecologista, veneta e non solo
Si moltiplicano le incognite sulle iniziative del console onorario ucraino, tra cui un incontro ufficiale con il primo cittadino berico. Il diplomatico sarebbe stato destituito nel 2022 e nonostante ciò avrebbe continuato ad agire fregiandosi di una carica spesa per far ottenere ad un avvocato padovano a lui vicino un incarico per tutelare le vittime della strage del cavalcavia di Mestre
La trasmissione di approfondimento di Rai tre accende i riflettori sulla presenza della mafia tra le due province. Dal caso Filippi-Gervasutti al presunto supporto elettorale fornito da alcuni ambienti borderline all'ex presidente di Agsm-Aim Casali, non indagato peraltro, è parecchia la carne al fuoco nella scaletta del programma trasmesso dalla Tv di Stato
Dopo il caso di un minorenne di Veggiano colpito accidentalmente nelle campagne dell'Est vicentino il democratico Zanoni attacca il centrodestra alla Regione Veneto accusandolo di favorire la deregolamentazione in ambito venatorio: «La maggioranza fa l'occhiolino» alle lobby
L'opera che dovrebbe migliorare il regime idraulico del Brenta tra Bassanese, Vicentino e Padovano finisce nuovamente sulla graticola. Infatti a puntare l'indice sul suo impatto ambientale è Europa verde: frattanto il fronte ecologista è scosso da nuove rivelazioni su Pfas e salute
Al concessionario privato dovrà essere garantita dal contribuente «una media di 300 milioni per quarant'anni» tanto che «sulla sostenibilità economica della Superstrada pedemontana veneta che balla sulla cifra di 12 miliardi «i nodi stanno arrivando al pettine». Questo è il j'accuse distillato del Covepa e da Andrea Zanoni che sparano a palle incatenate su palazzo Balbi: mentre le rogne legate al futuro della infrastruttura si riverberano pure sul budget della sanità
La scoperta inquietante, che rimanda anche ai cascami dell'affaire Miteni, è avvenuta nell'ambito di una ricerca localizzata nel Veneziano ed è stata rilanciata durante la prima serata della Ecofesta iniziata in queste ore nella città del Grifo. Frattanto arriva l'ennesimo monito degli attivisti: «Va monitorata in modo millimetrico la catena alimentare»
Secondo la consigliera regionale Guarda i ritardi nel bando di gara che hanno interessato l'opera prevista nel capoluogo berico in zona Casale hanno impedito il completamento di una rete priva di contaminanti che dovrà rifornire il comprensorio di Lonigo e tutta la «Zona rossa» interessata dall'inquinamento da derivati del fluoro. E così Viacqua finisce ancora nel mirino di Europa verde
In primavera palazzo Balbi aveva dato vita ad una competizione regionale tra creatori di contenuti informatici dedicati, tra gli altri, ai temi della cultura, della inclusione e del turismo: ora la graduatoria finale è stata svelata dal governatore in persona
Grazie a progetti ben studiati e condivisi palazzo Balbi potrà utilizzare i fondi non spesi in altre regioni: la disponibilità così raddoppia toccando ora quota 120 milioni. Lo spiega l'assessore al lavoro
A ricordare l'impegno del giornalista romano nella sua veste di ex presidente di Greenpeace Italia è Giuseppe Ungherese. Ai taccuini di Vicenzatoday.it il responsabile della campagna della nota associazione ecologista contro la presenza dei temibili derivati del fluoro nell'ambiente, dispiegata in primis tra Vicentino e Veneto centrale, parla dell'autore scomparso pochi giorni fa
Il destino dei 19 indagati per omicidio colposo e lesioni aggravate a danno degli ex lavoratori dell'industria chimica di Trissino è legato alla decisione del dottor Venditti: la quale, vista la mole delle carte, potrebbe arrivare dopo l'estate
È stata rinviata al 25 maggio l'udienza per il caso del maxi inquinamento da derivati del fluoro in corso al tribunale di Vicenza. Era in calendario la testimonianza dell'avvocato americano che negli Usa aveva costretto alla resa un colosso della chimica. La consulente per la traduzione «scelta all'ultimo momento dalla corte» però non era nelle condizioni di svolgere la sua funzione: ed è scoppiata la polemica
Dopo la pubblicazione di un dossier di Greenpeace sulle risposte della Regione Veneto alla maxi contaminazione da derivati del fluoro attribuita alla Miteni l'opposizione incalza la giunta: frattanto tra settori della maggioranza di centrodestra si vocifera di discussioni accese sui contributi pubblici (270mila euro) elargiti a beneficio di un comitato dell'area «venetista» da anni impegnato in una serie di rievocazioni storiche
La porzione del Nordest colpita dalla contaminazione da derivati del fluoro deflagrata dopo l'esplosione dell'affaire Miteni, come per l'Ilva in Puglia e la Terra dei fuochi in Campania è una sorta di territorio a perdere: lo denuncia Greenpeace in un rapporto scottante in cui vengono svelati retroscena i quali sia a livello locale sia nazionale proiettano un'ombra terribile sulla risposta delle autorità ad una emergenza «destinata a amplificarsi»
Dopo la manifestazione davanti alla fabbrica della valle dell'Agno finita al centro dell'affaire Pfas, alcuni settori della rete ecologista chiedono alle istituzioni di ripensare il modello di sviluppo nonché una stretta in materia di autorizzazioni per l'apertura di nuovi impianti
Dopo il sopralluogo da parte delle autorità alla fabbrica, al centro di un maxi caso di inquinamento, l'assessore all'ecologia del piccolo comune della Valle dell'Agno fa un primo bilancio tra dubbi e certezze in materia di risanamento ambientale
Nella galassia ecologista veneta prosegue il confronto a distanza sulla reale efficacia del provvedimento con cui palazzo Balbi ha concesso alcune analisi del sangue, prima non previste, nei territori «mediamente» contaminati dai «temutissimi derivati del fluoro»
Mentre il processo per il maxi inquinamento da derivati del fluoro attribuita alla ditta della Valle dell'Agno la rete ambientalista contesta palazzo Balbi giudicando non adeguato il monitoraggio su persone e alimenti in relazione alla contaminazione che ha colpito il Veneto centrale