Il ciclofattorino ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente ma ha rimediato calci e pugni finendo in ospedale. Il terzetto di pregiudicati ora rischia l'espulsione dall'Italia
Il questore: "È fondamentale far conoscere a tutti, a partire dai nostri ragazzi, quanto odiosi siano determinati atteggiamenti criminali"
La vittima sarebbe un giovane vicentino. Scoperti gli ammanchi di denaro i genitori avrebbero segnalato il fatto ai carabinieri
Nei guai 4 minorenni, che hanno preso il treno da Vicenza a Thiene per fare “spedizioni” predatorie nei confronti di 3 ragazzini
I fatti si riferiscono allo scorso settembre. Nei guai cinque minori: due italiani e 3 di origine straniera
Gli episodi di minacce e prevaricazione che da mesi interessano la zona tra San Biagio e il parking Fogazzaro sarebbero da addebitare ad una gang di ragazzi le cui famiglie, almeno alcune, appartengono «alla crème del capoluogo»: questura e Comune sarebbero a parte della situazione
È accaduto nel piccolo comune lessino. La voce si è sparsa subito in paese. Quel tratto di pista era stato appena pulito dai volontari: spazzatura per terra e poi bottiglie rotte sulla sponda dell'Agno. Gli autori del gesto sarebbero da tempo noti alle forze dell'ordine
I fatti si riferiscono a mercoledì mattina quando il titolare dell'alimentari e tabacchi di via Trento, ad Arzignano, ha chiesto l'intervento dei carabinieri dopo l'aggressione. I due baby rapinatori fanno parte del gruppetto che già la settimana prima aveva derubato il 76enne
Tutto è iniziato il 21 maggio scorso quando, dalla stazione dei bus di Recoaro Terme sono stati rubati due ciclomotori. Le indagini dei carabinieri hanno portato all'individuazione del gruppetto di giovani che seminava il panico nella zona
Simon Spier è un adolescente omosessuale che non si è mai dichiarato ai suoi compagni di classe. Un'email mandata a un ragazzo che non ha mai incontrato finisce però nelle mani sbagliate e Simon si ritrova da un momento all'altro in una situazione complicata, fatta di soprusi e ricatti da parte dei bulli della sua classe.
Se il fatto fosse successo qualche anno dopo, l’inchiesta sarebbe finita sulle scrivanie dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia e forse sarebbe stata analizzata in modo diverso
L'attività investigativa dei militari dell’Arma ha permesso di individuare i protagonisti dell'episodio grazie alle immagini del cellulare dei passeggeri
