Nel gelo del Menti, il Vicenza non scalda ma la Cremonese non buca il fortino biancorosso
Gli uomini di Lopez non riescono a fare la partita che vorrebbero. Gli avversari si dimostrano formazione di rango e costringono sulla difensiva i biancorossi per buona parte del match. Buono comunque il punto finale conquistato in condizioni d'emergenza
Partiamo dalle note positive: dodicesimo risultato utile consecutivo, porta di Ravaglia inviolata e punto conquistato contro una formazione, la Cremonese che qui al Menti ha dimostrato quali sono le sue potenzialità finora ancora non pienamente espresse. I biancorossi sono riusciti solo a metà nelle intenzioni e cioè la parte che prevedeva il contenimento dell'avversario, imbrigliato tutto sommato con successo, per il resto di ripartire al Vicenza non è proprio riuscito, tanto che nel secondo tempo quasi non ci ha provato neanche più,limitandosi a difendere il fortino. Tutto sommato un pareggio che il Vicenza non deve disprezzare, viste anche le condizioni precarie di alcuni dei titolari scesi in campo oggi, e le numerose assenze.
LOPEZ: "UN CALO CI PUO' STARE"
LA DIRETTA E LE FOTO DAL MENTI
CAMISA: "BISOGNAVA NON PERDERE"
Il Vicenza nel primo tempo, nonostante una buona partenza (Castiglia al primo minuto mandava a fil di palo una rasoiata di destro e Tulli tre minuti si faceva rimpallare la conclusione da buona posizione), faticava maledettamente contro i grigiorossi. La scelta di aspettare e ripartire non dava i frutti sperati perchè in realtà la Cremonese, con Casoli spesso troppo libero e l'esperto Loviso in cabina di regia teneva costantemente il pallino del gioco e creava le opportunità più pericolose per sbloccare la gara. Il duo di bassotti Giacomelli-Tulli si infrangeva puntualmente sul muro difensivo dei centrali della squadra lombarda e le poche volte che i biancorossi si affacciavano dalle parti di Bremec lo facevano con azioni nate dagli esterni. A fine primo tempo, nonostante il risultato ad occhiali, erano i grigiorossi ad avere qualche rimpianto legittimo per le occasioni più pericolose fallite; in particolare una punizione di Loviso che si infrangeva sulla traversa a Ravaglia battuto, e un colpo di testa di Bergamelli su azione d'angolo ,con palla a lato di pochi centimetri.
L'inerzia del match non cambiava neanche nella ripresa con il Vicenza raggomitolato nella propria metà campo a difendere e la Cremonese a cercare il golletto del vantaggio. I grigiorossi però evidenziavano la mancanza di uno stoccatore d'area, e dal costante possesso palla nasceva poco di memorabile, se si eccettuava una deviazione di Brighenti su un diagonale di Armellino che spiazzava Ravaglia ma non trovava lo specchio della porta, un tiro dai trenta metri di Palermo su cui lo stesso portiere biancorosso per poco non si faceva sorprendere, deviando di pugno la botta in angolo e, infine, al tramontare del match, un diagonale di Carlini che attraversava tutta la luce dell'area piccola senza trovare nessun grigiorosso pronto al tocco decisivo. E il Vicenza? Per stavolta non pervenuto, con Bremec che nella ripresa doveva più preoccuparsi di non ghiacciare che degli attaccanti biancorossi e nemmeno l'entrata in campo di Tiribocchi sul finire di gara, cambiava le cose.
IL TABELLINO DEL MATCH
Vicenza (3-5-2): Ravaglia; El Hasni, Camisa, Giani; Mustacchio, Padalino (89' Cinelli), Castiglia, Sbrissa, Di Matteo; Giacomelli, Tulli (57' Tiribocchi) . A disp. Alfonso, Corticchia, Palma, Filippi, Malivojevic. All. Lopez
Cremonese (4-3-3): Bremec; Avogadri, Minelli, Bergamelli, Abbate (38' Caracciolo); Palermo, Loviso, Armellino; Casoli, Brighenti (84' Carlini), Caridi (80' Francoise). A disp. Galli, Giorgi, Moi, Palumbo. All. Torrente
Arbitri: Sacchi di Macerata, assistenti Hager e Abruzzese
Note: Serata fredda, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Caridi, Armellino, Minelli (C), Giani, El Hasni (V) . Angoli: 2-9. Recuperi: - 2' pt, - 2' st.
