Abb Marostica, l'azienda annuncia la chiusura: sindaci preoccupati e delusi
Con una lettera aperta, gli amministratori comunali hanno espresso il loro dissenso nei confronti della decisione presa dai vertici dello stabilimento con sede nel Vicentino
"Come Amministratori del territorio, la notizia ci preoccupa e delude", inizia così la lettera sottoscritta dai sindaci del territorio: Elena Pavan (Bassano del Grappa), Aldo Maroso (Cassola), Enrico Costa (Colceresa), Matteo Mozzo (Marostica), Raffaella Campagnolo (Nove), Edoardo Tomasetto (Pozzoleone), Simone Bontorin (Romano d’Ezzelino), Morena Martini (Rossano Veneto) e Mirella Cogo (Schiavon), indirizzata ai vertici dell'azienda Abb di Marostica a seguito dell'annunciata chiusura.
I primi cittadini si dicono preoccupati: "Non solo per le prospettive già ampliamente discusse di impoverimento del tessuto sociale ed economico del comprensorio, ma soprattutto per le modalità di gestione della trattativa da parte dell’azienda che, senza preavviso e comunicazione, ha deciso di azzerare sette mesi di lavoro concreto da parte degli enti locali e regionali, impegnati nella salvaguardia occupazionale ma anche nel rilancio imprenditoriale".
Le Amministrazioni dunque: "Sostengono e continueranno a sostenere quindi l’azione delle Organizzazioni sindacali coinvolte che denunciano l’indisponibilità della multinazionale a ricercare soluzioni condivise per la continuità aziendale, che in questi mesi si sono concretamente realizzate grazie alla manifestazione di interesse di un imprenditore locale".
"Constatando nei fatti la chiusura totale di Abb - concludono ad ogni ragionevole trattativa anche di fronte a proposte reali e percorribili, come primi cittadini dei comuni rappresentati richiediamo un chiarimento ufficiale alle istituzioni impegnate fin dall’inizio nel tavolo di crisi".