Bomba day a Vicenza: ipotesi 27 aprile ma mancano i soldi
Secondo le intenzioni del sindaco Achille Variati, la domenica tra le due festività civili sarebbe la data ideale, ma il Governo tace sul milione e mezzo necessario per l'operazione
Sarebbe il 27 aprile la data da cerchiare sul calendario per il Bomba day. Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, avrebbe identificato la domenica tra le due festività civili del 25 Aprile e del 1 Maggio come la giornata ideale per il disinnesco del maxi ordigno trovato al Parco della Pace. Lo riferisce Il Giornale di Vicenza.
Per motivi di sicurezza, l'operazione necessita dell'evacuazione di 46mila persone, tra Vicenza, Caldogno, Costabissara e Monticello Conte Otto, ma le ultime informazioni, provenienti dal genio civile, farebbero pensare ad una riduzione dell'area, evitando così lo spostamento dei pazienti dell'ospedale San Bortolo, una delle azioni più delicate. Il costo preventivato è di un milione e mezzo di euro.
All'indomani del rinvenimento della bomba, il sindaco ha chiesto al Governo lo "stato di emergenza", per ricevere i fondi necessari a gestire il maxi esodo, ma da Roma, ad oggi, tutto tace, ed il cambio dell'esecutivo non ha certo accelerato i tempi. Finchè non ci sarà la certezza del finanziamento, la data resterà "ufficiosa".
