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Vicenza-Novara: tabellino, interviste, marcatori, cronaca

Forse il più brutto Vicenza di Marino quello visto stasera che non riesce proprio a ritrovare il feeling con il suo stadio. Il tecnico ha provato inizialmente a ridare qualche certezza alla sua squadra inserendo sulla destra Laverone per ripristinare, almeno in parte, quella catena che bene aveva fatto l'anno scorso ma le cose non sono andate granchè bene

Terza vittoria consecutiva per il Novara ma soprattutto secondo sconfitta consecutiva per il Vicenza nell'anticipo serale al Menti. Forse il più brutto Vicenza di Marino quello visto stasera che non riesce proprio a ritrovare il feeling con il suo stadio. Il tecnico ha provato inizialmente a ridare qualche certezza alla sua squadra inserendo sulla destra Laverone per ripristinare, almeno in parte, quella catena che bene aveva fatto l'anno scorso ma le cose non sono andate granchè bene. E se sulla destra non c'è stato il cambio di marcia, male sono andate le cose anche a sinistra dove D'Elia ha ripetuto la negativa prestazione di Vercelli e l'assenza di Giacomelli si è fatta sentire oltre le più pessimistiche previsioni. E' un Vicenza che ha giocato a lungo in maniera troppo compassata, specchiandosi troppo su una superiorità tecnica che non aveva ragione di vantare. Il Novara ha fatto la sua onesta partita e con un gol per tempo ha portato a casa i tre punti, gestendo la gara senza grandi patemi, visto che il Vicenza non ha mai trovato il modo di attaccare la difesa ospite in maniera efficace. Martedì prossimo sarà nuovamente campionato con la trasferta di Trapani ma dopo questa sera sorge qualche preoccupazione per una squadra che in avanti stenta a produrre e dietro subisce gol con troppa facilità.

LA CRONACA 

Parte subito in forte pressing il Novara ma è il Vicenza in ripartenza ad avere la prima buona occasione al quarto minuto: Laverone scavalla dalla metà campo fino a quasi al limite dell'area avversaria da dove calcia trovando la deviazione di Dell'Orco che basta per togliere la palla dallo specchio della porta. Al 10' è ancora Vicenza con una penetrazione sulla sinistra di D'Elia che viene fermata fallosamente. La successiva punizione calciata da Gatto termina contro la barriera e la ribattuta calciata dallo stesso giocatore finisce in curva. Quando i biancorossi sembrano cominciare a prendere possesso della gara a passare sono gli ospiti: verticalizzazione profonda di Viola che pesca Gonzalez tra Rinaudo e Mantovani, l'attaccante sguscia via e arriva davanti a Vigorito battendolo con un tocco sotto nonostante il tentativo in recupero di Rinaudo a rischio di fallo da espulsione. La replica del Vicenza arriva solo al 21' con un sinistro di D'Elia da fuori su cui si accartoccia Da Costa. I biancorossi producono un grande sforzo per raggiungere il pari ma arrivano spesso fino al limite dell'area dove poi però manca sempre il guizzo finale. Al 30' è ancora Novara con un colpo di testa di Faragò su punizione calciata da Viola che di poco non trova la porta di Vigorito. Sei minuti più tardi i biancorossi si mangiano le mani quando D'Elia batte da fuori area trovando l'imperfetta respinta di Da Costa ma sulla palla non arrivano in maniera vincente nè Gatto nè Raicevic che anzi finiscono per ostacolarsi commettendo fallo sul portiere. 

Ci si aspetta un Vicenza più convincente nella ripresa ma le cose non migliorano, anzi. Al 52' Evacuo si gira in un fazzoletto e rischia di segnare da posizione defilatissima trovando però la deviazione decisiva di Vigorito. Al 59' il Vicenza ci prova con Mantovani che su azione d'angolo stoppa palla e calcia trovando la deviazione in corner di un difensore, Sul'angolo si scatena un flipper in area novarese con l'ultima deviazione di Raicevic e la palla che termina in mano a Da Costa che para senza quasi accorgersene. Trascorrono due minuti e il Novara raddoppia con Poli che in mischia svetta di testa e piazza la palla sotto l'incrocio. E' il gol che di fatto chiude il match perchè i bianorossi si spengono e pur continuando ad attaccare si infrangono contro la difesa ospite, trovando solo ad una manciata di minuti dal termine lo spazio per impensierire Da Costa con una girata di Vita spettacolare ma troppo centrale.

IL TABELLINO DELLA GARA

Vicenza (4-3-3): Vigorito 6; Sampirisi 5,5, Rinaudo 4,5 (67′ Vita 6), Mantovani 5. D’Elia 5; Laverone 6, Urso 5,5 (70′ Gagliardini 6), Cinelli 6; Galano 5, Raicevi 5,5 Gatto 5 (76′ Pettinari sv).
A disp. Marcone, El Hasni, Pinato, Pazienza, Sbrissa, Modic.  All.Marino

Novara (4-3-3): Da Costa; Faraoni, Troest, Poli, Dell’Orco; Casarini, Viola, Faragò (84′ Vicari); Gonzalez, Corazza (79′ Dickmann), Evacuo (89′ Galabinov).
A disp. Tozzo, Schiavi, Buzzegoli, Signori, Manconi, Rodriguez. All. Baroni

Arbitro: Aureliano della sezione di Bologna. Collaboratori Borzomì e Lanza, quarto uomo Candeo

Rete: 13′ Gonzalez (N). 52′ Poli (N)

Note: Serata fresca, campo in buone condizioni. Ammonito: Viola, Casarini (N). Rinaudo, D’Elia (V). Calci d’angolo: 5-2. Recuperi: primo tempo: 0′, secondo tempo: 3′

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