Serie B, play off: il Vicenza aspetta la vincente di Perugia-Pescara

Martedì sera andranno in scena i preliminari playoff con le due sfide Perugia-Pescara e Spezia-Avellino che apriranno la battaglia per la serie A. Il Vicenza è interessato alla prima delle due sfide che si giocherà con inizio alle 18.30 al Curi di Perugia. I padroni di casa sono avvantaggiati in virtù della posizione in classifica che permetterà loro di qualificarsi anche in caso di pareggio al termine dei supplementari (non si batteranno i calci di rigore). Questa l'analisi dei due avversari, uno dei quali il Vicenza andrà ad affrontare in trasferta venerdì prossimo. 

PRONOSTICO: PERUGIA-PESCARA 
LA DIRETTA

PERUGIA: Una delle squadre più in forma di questo finale di stagione. Non perde dal 3 marzo 2015 (2-1 fuori casa a Frosinone) quando i grifoni erano addirittura fuori dai playoff. Successivamente hanno conquistato 27 punti nelle ultime 13 partite che ne fanno la miglior squadra del campionato in quest'ultimo intervallo, seguita da Spezia, Carpi, Frosinone e Vicenza (che nello stesso periodo ne ha ottenuti 21).

A gennaio la squadra, già competitiva è stata rinforzata con gli innesti dell'attaccante Ardemagni, dei centrocampisti Rizzo, Nielsen e Mendez e dei difensori Faraoni e Hegazy con cui Camplone ha potuto aggiustare il suo il suo 3-5-2 che viene modificato spesso in un 4-3-3. Le due gare contro il Vicenza si sono concluse con un 2-2 a Perugia alla quarta giornata di andata, che interruppe una striscia di tre vittorie iniziali dei grifoni, e con un 3-1 a favore dei biancorossi al Menti nel ritorno.

All'andata il Vicenza di Lopez si schierò con un 3-5-2 composto da Bremec; Camisa, Gentili e Garcia Tena, Laverone, Sciacca, Di Gennaro, Cinelli e Sampirisi e in attacco Maritato (uscito dopo cinque minuti per la rottura del crociato e sostituito da Spiridonovic) con Ragusa. Dopo il gol di Taddei su rigore, ci fu la doppietta di Ragusa e il gol di Del Prete (con deviazione decisiva di Gentili) nella ripresa che fissò il risultato sul pari. Al ritorno il Vicenza scese in campo con il 4-3-3 composto da Vigorito, Sampirisi, Manfredini, Gentili, D'Elia; Moretti, Di Gennaro, Cinelli, Laverone, Cocco e Giacomelli. Nonostante il vantaggio di Lanzafame al 24' del primo tempo il Perugia dovette arrendersi alla tripletta di Cocco nella ripresa.

PESCARA: Gli abruzzesi hanno acciuffato i playoff all'ultima partita battendo 3-0 il Livorno nello scontro diretto. Non un gran finale di stagione per i biancoazzurri che dopo la sconfitta a Varese hanno visto l'avvicendamento in panchina di mister Baroni sostituito dal tecnico della primavera Massimo Oddo che ha esordito con una rotonda vittoria.

A gennaio la società abruzzese è andata sul mercato prendendo gli attaccanti Castagna, Pettinari e Sansovini, i centrocampisti Gessa e Bruno e i difensori Vrdoljak e Fornasier ma non è riuscita a trovare un cambio di passo deciso tanto che nel girone di ritorno ha chiuso con 33 punti, appena cinque in più dell'andata.

Le due gare contro il Vicenza si sono chiuse con un 2-1 a favore dei biancorossi al Menti all'andata e con un rocambolesco 2-2 all'Adriatico nel ritorno. Al Menti il Vicenza di Lopez si schierò con il 3-5-2 composto da Bremec, Figliomeni, Camisa, Garcia; Laverone, Sbrissa, Di Gennaro, Cinelli e Sampirisi con Cocco e Ragusa in attacco. Avanti con Cocco nel primo tempo e con un rigore di Di Gennaro nella ripresa, il Vicenza si vide fischiare un rigore contro per fallo di Camisa su Melchiorri, trasformato da Maniero (ora al Catania) per il 2-1 finale. Nel ritorno toccò al Vicenza di Marino che scese in campo con il 4-3-3 formato da Bremec, Sampirisi, Camisa, Brighenti e Garcia: Moretti, Di Gennaro, Cineli, Laverone, Cocco, Giacomelli. Due volte sotto nella ripresa per le reti di Melchiorri e Brugman i biancorossi accorciarono con Cinelli e al 91' con un perentorio colpo di testa di Cocco.