Mondiali ciclismo in Toscana, il gran giorno degli uomini
Dalle 10 alle 17 si terrà la competizione degli Uomini Elite che chiude la manifestazione e decreta il vincitore: a trascinare l'Italia anche il vicentino Filippo Pozzato
Obiettivo: vincere il mondiale di ciclismo 2013 e per farlo l’Italia della due ruote dovrà sudarsi l’ultima corsa dalle 10 alle 17, la cosiddetta “Uomini elite”.
MONDIALI 2020: VICENZA CANDIDATA
POZZATO A FAR DA TRASCINATORE. Una gara a dir poco complicata, parlano da sé i numeri che la contraddistinguono: 272 km, di cui ben 50 di salita nel circuito finale, con 3.300 metri di dislivello. Non bastasse, oggi le previsioni indicano pioggia e non è poco per rovinare i piani e complicare ulteriormente il cicrcuito. L’Italia per portarsi a casa la vittoria deve fare affidamento sui suoi uomini più rappresentativi: Nibali su tutti, fresco vincitore del Giro d’Italia, ma anche tra gli altri il vicentino Filippo Pozzato, di Sandrigo, che qui partecipa al suo settimo mondiale e può aggiudicarsi una medaglia se correrà forte come sa fare.
LA SPAGNA DA BATTERE. Certo non sarà facile: di fronte anche i lanciatissimi spagnoli dei vari Cancellara, Contador, Gilbert. Ma in un Paese e in una Regione che mastica e ama molto la due ruote l’obiettivo minimo è provarci.
