Dal Canto: "Con il Varese segnali importanti per ripartire"

Cinque minuti in meno. Sarebbero bastato togliere pochi giri di lancette alle ultime due gare del Vicenza, con Crotone e Varese, e ora i punti in classifica sarebbero trentacinque, con ben altre prospettive e aspettative riguardo le ultime nove gare di campionato. Anche questo campionato dunque finirà (o almeno c'è da sperarlo) con il patema per i tifosi, che si ritrovano, ancora una volta, a fare conti su conti e tabelle su tabelle, per capire se, e come, la loro squadra potrà salvarsi.

FAI IL TUO PRONSTICO
VARESE, CRONACA ED IMMAGINI

Ma non c'è tanto tempo per stare a pensare perchè tra due giorni è di nuovo campionato, con la squadra di Dal Canto che sarà in campo in quel di Lanciano, altro scontro che se si chiudesse con una vittoria potrebbe far tornare il sorriso e la speranza, ma che, con un altro risultato, incupirebbe di un bel po' il futuro del Vicenza.

«Non è ancora ultima spiaggia - sono le parole del mister biancorosso nella conferenza stampa di oggi - ma è chiaro che dobbiamo fare più punti possibile. A Lanciano è fondamentale fare punti, meglio se si vince. Qualsiasi partita che affrontiamo in questo momento dobbiamo affrontarla per portarla a casa, non trovo corretto dire che partiamo per non perdere, perchè in realtà puntiamo al massimo risultato.»

«Non siamo abbacchiati - ha continuato Dal Canto - per il risultato con il Varese, perchè non ci serve esserlo. Io sono positivo perchè dal mio punto di vista ci sono stati segnali importanti, soprattutto nel secondo tempo. Fino al gol del vantaggio siamo stati un po' in difficoltà, ma nella ripresa abbiamo fatto bene: la squadra è stata ordinata e abbiamo creato ancora. Non avevo la sensazione di poter essere raggiunto, anche se poi è avvenuto ma la partita di domenica è una buona base da cui ripartire.»

La squadra partirà oggi per la trasferta non per anticipare il ritiro ma solamente per affrontare con più calma il viaggio verso Lanciano.
«Credo che loro giocheranno come sono abituati. E' una partita delicata per entrambe, anche se a loro può bastare anche un pareggio. Non credo che avranno degli atteggiamenti particolari. Sarà un match equilibrato e noi dobbiamo cercare di fare il nostro con le qualità che abbiamo che possono essere sufficienti per fare risultato. Sulla formazione qualcosa può essere che ci sia da cambiare, ma la partita arriva quattro giorni dopo la precedente quindi il tempo per recuperare c'è stato. Per quanto riguarda Bojinov, impegnato con la nazionale stasera, lui sarà domani a Roma. Per decidere sul suo utilizzo bisognerà vedere come arriva e se riuscirà a partecipare alla rifinitura. Ad ogni modo davanti credo che in questo momento sia più fruttuoso giocare con una punta di raccordo, come con il Varese, per trovare più facilmente uno sbocco in avanti.»

Domani tornerà a disposizione Martinelli che ha scontato la squalifica mentre sarà ancora out Brighenti per la lussazione alla spalla. La sensazione comunque è che la prova di Padalino abbia convinto l'allenatore il quale al proposito è abbastanza chiaro: «In questo momento qui avere uno che fa l'esterno basso è che da una grande spinta è meglio. Padalino nel primo tempo con il Varese ha fatto bene difendendo e spingendo, nel secondo tempo dopo il vantaggio un po' meno ma su di lui non ho mai avuto dubbi, come un altro che si è ben comportato al rientro è stato Rigoni che dal punto di vista dei test sta meglio di tutti. A questo proposito ritengo che la qualità migliore per una squadra di B sia comunque la preparazione fisica, quindi se arriviamo allo sprint finale in condizioni fisiche buone è un vantaggio.»