Manca Abbruscato? Risolve Rigoni, e il Menti ritorna fortino!

Era attesa come la sfida tra bomber quella tra Vicenza ed Empoli. Non lo è stata perchè Abbruscato ha gettato la spugna prima della gara, e Tavano invece si è arreso dopo venti minuti, (al suo posto è entrato il georgiano Michedlidze) consegnandosi alla sostituzione per un colpo subito in una fase di gioco.

C'era curiosità per vedere come avrebbero reagito i biancorossi all'assenza del punto di riferimento offensivo, e nel primo tempo per la verità, il duo Paolucci - Misuraca ha stentato un po' a trovare il giusto affiatamento e anche l'incisività sulla gara, pasticciando in occasioni che potevano essere sfruttate meglio. Alla fine il risultato di metà frazione fermo sullo zero a zero, rispecchiava fedelmente quanto visto in campo con i portieri praticamente inoperosi.

Meglio, dal punto di vista spettacolare, la ripresa. Cagni operava il primo cambio al quarto d'ora, togliendo Tonucci e inserendo Mustacchio, largo sulla sinistra. Ed era proprio l'esterno, ben servito da Misuraca a temporeggiare al limite dell'area per poi servire l'accorrente Rigoni che fiondava a rete da fuori area: la palla incocciava sul braccio di Stovini e si infilava alle spalle di Pelagotti, che rimaneva paralizzato in mezzo alla porta. Il Menti esplodeva e un paio di minuti dopo il gol il Vicenza aveva subito l'occasione per raddoppiare con un cross in area di Mustacchio che attraversava tutta la porta, con Misuraca e Paolucci in ritardo di un niente per la deviazione vincente. Cagni decideva poi di chiudere la difesa a doppia mandata: dentro Pisano che si piazzava a uomo su Saponara, giovane trequartista nel giro dell'Under 21, e squadra che ripartiva appena ne aveva l'occasione. Negli ultimi cinque minuti di recupero succedeva di tutto: prima Botta con un destro preciso coglieva la traversa a Pelagotti battuto, poi era Frison ad abbassare la saracinesca deviando un diagonale angolatissimo di Coralli e permettendo così ad Augustyn di pulire l'area, spazzando palla lontana.

Era l'ultima emozione prima del triplice fischio finale dell'arbitro Mariani che decretava così la quarta vittoria interna su cinque partite per il Vicenza targato Cagni. Una squadra che il mister bresciano ha saputo rimettere in sesto, dopo un inizio campionato che aveva lasciato presagire il peggio. Ora mancano due partite, con la trasferta di Bari prima della sosta di Natale. C'è la possibilità di girare ad un massimo di trenta punti, quota che dopo la sconfitta interna subita contro il Varese pareva puro miraggio.

IL TABELLINO DELLA GARA

Vicenza (4-4-2): Frison; Tonucci (59' Mustacchio), Augustyn, Martinelli, Giani; Bariti (75' Pisano), Rigoni, Soligo, Gavazzi; Misuraca (85' Botta), Paolucci.   In panchina: Acerbis, Minieri, Maiorino, Tulli. All. Cagni

Empoli (4-3-1-2): Pelagotti; Vinci, Mori, Stovini, Gorzegno; Buscé (65' Moro), Valdifiori, Coppola; Lazzari (59' Saponara); Coralli, Tavano (21' Mchedlidze).
In panchina: Dossena, Tonelli, Brugman, Dumitru. All. Carboni

Arbitro: Mariani di Aprilia. Collaboratori Stallone e Di Francesco, quarto uomo Nasca

RETI: 62' Rigoni

Note: Ammoniti: Augustyn (V) e Vinci (E)  Calci d'angolo:7-6· Recuperi:2' 5'