Una vasta area di alta pressione si estende da sud-ovest ad interessare anche la nostra regione, dove nei prossimi giorni si prevedono nubi poco significative, in genere senza precipitazioni; il clima in montagna diverrà più mite e aumenterà l'inversione termica, mentre sulle zone pianeggianti sarà più che altro un progressivo accumulo di umidità a far aumentare un po' le temperature minime soprattutto a fine periodo; inoltre, da domenica, si noterà un significativo rinforzo di vento da nord-ovest in quota
L'attuale circolazione anticiclonica cesserà da venerdì, quando il Veneto sarà interessato da una depressione attualmente con nucleo sulla Penisola Iberica che porterà modeste precipitazioni più probabilmente sulla pianura e nel corso di sabato; da lunedì nuovamente alta pressione
Domenica pressione in ripresa con tempo solo in parte soleggiato per presenza di residua nuvolosità; a inizio settimana tempo stabile e via via più soleggiato, con aria tersa, grazie all'ingresso di correnti asciutte da nord-est. Da mercoledì accentuazione dell'inversione termica e aumento dell'umidità nei livelli più bassi dell'atmosfera con probabili foschie e nebbie in pianura nelle ore più fredde
L'anno appena concluso risulta essere molto vicino ai record degli anni più caldi della serie che sono stati il 2018, 2014 e in alcuni casi, soprattutto in montagna, il 2015
Arriverà a cavallo tra venerdì e sabato provenendo dal Nord Atlantico con aria relativamente fredda e umida; si prevedono pertanto stabilità e poche nubi fino a venerdì mattina, molte nubi con precipitazioni sabato, schiarite con correnti nord-orientali domenica
La presenza di un promontorio di matrice atlantica manterrà il tempo stabile almeno fino a giovedì, senza precipitazioni, in prevalenza soleggiato. Venerdì pressione in cedimento
Il cielo rimarrà in prevalenza sereno con frequenti foschie e nebbie in pianura, localmente persistenti specie nella giornata di lunedì. Le temperature si riporteranno su valori in linea con la media del periodo anche in montagna prima di risalire nuovamente in quota dal pomeriggio di domenica con ripresa dell'inversione termica
Ancora condizioni di alta pressione, in indebolimento martedì e poi anche da venerdì ma solo parzialmente; ecco quali saranno le caratteristiche meteorologiche salienti di questa prima settimana di gennaio 2020
Stabilità anticiclonica nel primo fine settimana di gennaio. Per l'Epifania temperature più rigide in particolar modo in montagna e nelle minime di pianura
Per i primi due giorni dell'anno tempo in prevalenza sereno ma le temperature minime rimangono basse. Di notte e di primo mattino formazione di brina e ghiaccio al suolo
Il progressivo rinforzo di un ampio anticiclone presente sull'Europa centro-occidentale determina una situazione di stabilità per buona parte della settimana
Il progressivo rinforzo di un ampio anticiclone presente sull'Europa occidentale, porta condizioni di stabilità fino ai primi giorni dell'anno. Precipitazioni assenti con formazione di inversione termica notturna via via più marcata, e gelate diffuse anche sulle zone di pianura
Venerdì transiterà una piccola saccatura da nord-ovest, che porterà degli annuvolamenti sparsi. Sabato la regione sarà marginalmente interessata da correnti debolmente cicloniche associate a una depressione sui Balcani, che renderanno il cielo parzialmente nuvoloso in pianura. Da domenica rimonta di un promontorio anticiclonico di matrice atlantica con tempo sempre più stabile e condizioni favorevoli alla formazione dell'inversione termica
Lunedì raffiche di foehn nelle valli e localmente sulla pedemontana. Per i primi giorni della settimana tempo stabile; il clima sarà più freddo, soleggiato, senza precipitazioni, con ripresa delle gelate notturne anche in pianura
Forti raffiche in quota e sulle coste, tempo instabile e perturbato fino a domenica mattina, con in seguito tendenza a schiarite e a un periodo asciutto e parzialmente soleggiato fino alla vigilia di Natale
Temperature sopra la media e piogge con l'inizio dell'inverno domenica 22 dicembre. Tra venerdì pomeriggio e sabato mattina tempo perturbato con precipitazioni estese e persistenti su zone centro-settentrionali, a tratti anche intense, con quantitativi consistenti. Atteso il fenomeno della "pioggia di fango". Polveri sottili in aumento