Bergamin: "Occupiamoci delle conseguenze psicologiche"
"Un vero e proprio 'Piano per il lavoro' è l'emergenza - ha detto il segratrio Cgil berico - Insieme allo sforzo che chiediamo a tutte le aziende, di continuare ad usare gli ammortizzatori sociali disponibili e di non licenziare".
In questi tempi di crisi occupazionale sappiamo tutto sui numeri, sulle quantità di Cig, di mobilità, disoccupazione. Quello che pochi indagano sono gli effetti psicologici sulle persone, le ricadute sulle famiglie". A dirlo, in una nota, la segretaria generale della Cgil vicentina Marina bergamin. "Pensiamo - prosegue - alle privazioni che ricadono su chi perde il lavoro. Ai giovani costretti ad una lunga dipendenza dalle famiglie; alle donne che tornano 'angeli del focolare' non volontari; agli uomini per i quali, soprattutto in questo territorio, il lavoro è identità oltre che reddito".
"Cosa sta succedendo nelle famiglie? - conclude Bergamin - Un vero e proprio 'Piano per il lavoro' è l'emergenza, insieme allo sforzo che chiediamo a tutte le aziende, di continuare ad usare tutti gli ammortizzatori sociali disponibili e di non licenziare".
