SCIOPERO: domani fermo per 24 ore il trasporto locale, tutte le informazioni
Domani, venerdì 22 marzo, si fermeranno gli autobus per 24 ore a Vicenza. Viene garantito regolare servizio per tutte le corse in partenza dalle 5:30 alle 8:29 e dalle 12:00 alle 14:59 e il servizio serale
Disagi domani, venerdì 22 marzo, per gli utenti del trasporto pubblico a Vicenza e provincia. Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato 24 ore di sciopero in difesa del contratto di lavoro e del mantenimento del servizio. AIM garantisce regolare servizio per tutte le corse in partenza dalle 5:30 alle 8:29 e dalle 12:00 alle 14:59 e per il nuovo Servizio Serale a chiamata dalle 20.30 alle 23.30. Nessun disagio per gli utenti di Trenitalia.
FILT CGIL “Da oltre 5 anni dalla scadenza, continua ad essere negato ai lavoratori del Trasporto Pubblico Locale il diritto ad un contratto che per contenuti normativi ed economici e per equilibrio tra contrattazione nazionale e contrattazione aziendale sia in linea con i rinnovi contrattuali che hanno interessato in questi anni, pur nella pesante crisi economica, altre categorie di lavoratori”, afferma Massimo D'Angelo, coordinatore di Filt.
“È quindi concreto il rischio – continua - che già a partire dal 2013 non siano previste per il settore neanche le risorse complessive trasferite nel 2011 e nel 2012, per effetto della riduzione delle quali nel corso dell’ultimo biennio è stato ridotto il servizio e sono aumentate le tariffe. Tutto questo mentre la crisi economica determina nel nostro Paese una forte crescita della domanda di trasporto locale da parte della cittadinanza”.
“Questa vertenza nazionale – aggiunge D'Angelo - ha perciò elementi di interesse comuni, concreti, evidenti ed urgenti tra i lavoratori del settore, gli utenti del servizio e la cittadinanza tutta, e si sposa con le problematiche che il trasporto pubblico vive nell’ambito del trasporto vicentino”. “Puntiamo dunque – conclude il coordinatore di Filt – a conquistare il rinnovo contrattuale; a costruire un'unica azienda provinciale, iniziando dalla fusione tra le due grandi aziende del trasporto locale, Aim mobilità, ed extraurbano, Ftv. Chiediamo che il sindaco di Vicenza e il commissario della provincia, proprietari delle aziende del trasporto pubblico, si facciano promotori di questo percorso. Infine vogliamo salvaguardare il diritto costituzionale dei cittadini alla mobilità”.