rotate-mobile
Economia

Festival Città Impresa, Passera: "Prima conti pubblici, poi rimborsi Iva"

Il ministro dello Sviluppo Economico era ieri a Vicenza per l'inaugurazione della kermesse. Molti gli argomenti toccati, dalle super pensioni pubbliche, ai contributi alle imprese dalle banche

Aperta ieri a Vicenza alla presenza del ministro dell'Economia Corrado Passera la quinta edizione del 'Festival Citta' Impresà che sino al 6 maggio si svilupperà in 35 località del Nordest con oltre un centinaio di eventi dedicati a 200mila partecipanti. Mille i premiati, tra imprenditori, amministratori, lavoratori protagonisti del volontariato, dei servizi e del no-profit.

"Mettere assieme mille fabbricatori di idee - ha osservato Passera - significa capire che c'é un territorio che sta innovando in tutti i campi. Un tessuto economico e sociale che innova perché innovazione - ha spiegato Passera - è la leva principale dello sviluppo. Una delle ragioni per essere qui è per toccare con mano una di quelle parti d'Italia che tira il resto". Dopo aver ricordato che "lo scorso anno sono state create circa 400mila nuove imprese e quasi centomila nuovi posti di lavoro", il ministro ha riconosciuto che "siamo in un momento di grande difficoltà e ci portiamo dietro dieci anni di non crescita sufficiente; da alcuni mesi, e se così non fosse non saremo qui con questo governo, siamo in una situazione di recessione complicata. Per uscire stabilmente da questa situazione bisogna lavorare su tutto ciò che fa crescita".

Corrado Passera ha ricordato che per favorire "innovazione, messa in rete delle imprese, internazionalizzazione, attaccare i problemi gravi del costo dell'energia e del credito e della burocrazia, il governo ha programmi concreti e chiari". "Le start up saranno un contributo importante per lo sviluppo delle imprese - ha precisato Passera - e la prossima estate prenderemo un provvedimento significativo in questo settore". Il ministro, proprio parlando di innovazione, ha definito il 'Patto per il Veneto' un accordo "per fare di questa macroregione un territorio che sa anche lavorare assieme perché molto spesso le aree a forte imprenditorialità sono anche quelle che non riescono a lavorare assieme. Mi sembra che il Nordest, con iniziative come quella di oggi come quella di candidarsi come capitale della cultura, dimostra di saper mettere assieme le diverse regioni, le Province, la politica e l'imprenditoria abbia fatto un grande grande passo avanti".

Mancati pagamenti degli enti pubblici a creditori privati e infrastrutture rappresentano, per il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, "un impegno diretto personale e del governo". "Abbiamo innanzitutto la responsabilità complessiva - ha proseguito - di tutta la classe dirigente di non fare scivolare l'Italia dove altri Paesi sono scivolati e quindi la soluzione che dobbiamo trovare dev'essere compatibile con la tenuta dei conti pubblici". Il ministro ha quindi annunciato il varo di due decreti "per rendere liquidabili una buona parte, verosimilmente si potrà arrivare a un coinvolgimento del sistema bancario tra i 20 e i 30 miliardi di debiti accumulati dalla pubblica amministrazione. Non dimentichiamoci però che una grossa parte è parte privata: questo è un problema da risolvere attraverso l'adozione della direttiva pagamenti in anticipo sui tempi europei per fare in modo che tra privati si rispettino i tempi".

"E' necessario spingere affinché si concretizzino i rimborsi dell'Iva ma rimane prioritario, sopra tutto, nell'interesse di tutti, che i conti pubblici siano rispettati negli impegni che ci siamo presi" ha proseguito. Sulle tragedie legate ai suicidi di imprenditori Passera ha osservato che "sono la dimostrazione di come in tanti casi tante aziende siano in grave difficoltà: sono situazioni drammatiche, tragiche, umanamente da seguire". "Non rappresentiamoci però - ha sottolineato Passera - un'Italia che non cresce, perché ci sono tanti pezzi d'Italia che fortunatamente tirano anche quelle parti del Paese che meno oggi riescono a crescere. Il fatto che il nostro Paese sia tra i Paesi con la crescita più alta dell'export europeo è la dimostrazione della competitività di tante aziende di tanti distretti, di tanti settori". LATTERIE VICENTINE, CREDITO PER 8 MILIONI

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Festival Città Impresa, Passera: "Prima conti pubblici, poi rimborsi Iva"

VicenzaToday è in caricamento