Alla ripresa dei confronti con il Governo Monti CGIL-CISL-UIL vicentine: "Si riparta col piede giusto"

CGIL CISL UIL a livello nazionale hanno presentato al Governo Monti una piattaforma unitaria per il lavoro, per la crescita, per l’equità sociale e fiscale.

A partire dai dati sul lavoro a Vicenza (5.922 nuovi licenziamenti nel 2011, 16.879.117 ore di Cassa integrazione autorizzate e prospettive ancora pesanti per i prossimi mesi) Marina Bergamin, Gianfranco Refosco e Riccardo Dal Lago di CGIL CISL UIL vicentine mettono al centro della loro preoccupazione i temi dell'occupazione. "Ma non consideriamo chiusa la partita delle pensioni"- affermano da Vicenza. "In moltissime situazioni lavorative il raggiungimento dei requisiti introdotti da Monti sono impossibili o molto faticosi da raggiungere per uomini e donne. Per non parlare dei lavoratori che hanno visto interrotto il rapporto di lavoro ma contavano su un traguardo previdenziale certo, che improvvisamente è svanito.... Tutto questo va rivisto".

CGIL CISL UIL vicentine, oltre al tema pensioni, propongono altre urgenti necessità: 1) un piano straordinario per la buona occupazione in particolare per i giovani; 2) un mercato del lavoro in cui torni la centralità del contratto di lavoro a tempo indeterminato e la riduzione delle troppe tipologie di impiego flessibile; 3) ammortizzatori sociali snelli e universali per il sostegno del reddito dei lavoratori di aziende in crisi o disoccupati e servizi per l'impiego per lo sviluppo delle politiche attive per il reimpiego; 4) una riforma fiscale che preveda la riduzione del carico fiscale a beneficio di lavoratori e pensionati finanziata dalla lotta all'evasione. "CGIL CISL UIL - concludono Bergamin, Refosco e Dal Lago - pretendono un negoziato vero e che il Governo si confronti sulle proposte concrete e sostenibili che sta presentando il sindacato".