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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

No a VicenzaOro “a chi ha le mani grondanti di sangue”, Palestina libera: la mobilitazione

Seconda manifestazione di giornata a Vicenza

AGGIORNAMENTO ORE 16

Senza tensioni il corteo si avvia verso la fine: la conclusione è infatti prevista in zona Ferrovieri.

AGGIORNAMENTO ORE 15.45

Durante la manifestazione si sono ripetuti in modo incessante gli inviti a boicottare il settore della lavorazione del diamante. Un settore strategico per l'economia israeliana. Un settore che a detta degli organizzatori è cruciale per finanziare l'industria bellica israeliana. Da anni sono diversi i Paesi in ambito Onu che chiedono sanzioni economiche contro Israele in ragione «dei crimini di guerra nell'ambito del conflitto coi palestinesi. Hanno ridotto Gaza a una sorta di campo di sterminio a cielo aperto senza vie di fuga». Questa l'accusa mossa dalla folla a Tel Aviv. Ed è in questo contesto che si colloca l'invito a boicottare anche la Fiera dell'oro di Vicenza che in questi giorni ha ospitato molti stand israeliani.

AGGIORNAMENTO ORE 15.30

Durante il corteo non sono mancate le critiche contro l'appartenenza dell'Italia alla Alleanza atlantica. «Fuori l'Italia dalla Nato» è stato lo slogan usato dai giovani dei collettivi della sinistra veneta. Attorno alle 15.30 il corteo procede verso la periferia Ovest. Gli organizzatori non riescono «a quantificare il numero dei partecipanti che sono una fiumana».

AGGIORNAMENTO ORE 15.15

Il corteo si sta svolgendo in modo variopinto e tranquillo mentre la Polizia di Stato e la Polizia locale vigilano con molta discrezione sulla intera manifestazione.

«Bisogna smettere con la bufala per cui chi critica il governo israeliano vada equiparato a un fautore dello sterminio nazista. È un falso, una aberrazione, una operazione di marketing politico ormai spuntata». Questa considerazione è stata ripetuta piú volta alla testa del corteo. «Come si può ignorare - questo il tenore della critica - che importanti settori della comunità israeliana a Tel Aviv come nel resto del mondo condannino senza appello l'esecutivo della stella di Davide».

AGGIORNAMENTO ORE 15.10

Mentre il corteo arriva in corso San Felice si registra la durissima presa di posizione del segretario nazionale di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo che accusa di collusione con Israele e Usa il governo italiano nonché i vertici della Ue.

AGGIORNAMENTO ORE 15

I manifestanti denunciano «l'assedio disumano vengono sottoposti i civili palestinesi» dopo che il governo israeliano ha lanciato la controffensiva in risposta all'azione dei miliziani di Hamas penetrati in Israele. Azione che aveva portato centinaia di vittime tra morti, feriti e rapiti. I manifestanti denunciano però «il doppio standard di troppi governi occidentali che manifestano solidarietà a senso unico dimenticando le centinaia di migliaia di civili palestinesi uccisi dai militari di Telaviv».

AGGIORNAMENTO ORE 14.50

Viale Roma è un fiume di persone. Sono molti i curiosi che si assiepano a bordo strada. Sono molti i passanti che descrivono il corteo come una «imponente manifestazione di vitalitá e di forza».

AGGIORNAMENTO ORE 14.45

Mentre il corteo si avvicina a piazza Castello la folla attacca anche Joe Biden e Manuel Macron, rispettivamente i presidenti di Stati uniti e Francia definiti «assassini». Anche il primo ministro italiano Giorgia Meloni è stata bersagliata dagli slogan: «Fascista e terrorista» i piú ricorrenti.

AGGIORNAMENTO ORE 14.40

Molti ragazzi della comunità africana veneta sono scesi a sostegno dei loro coetanei di origine palestinese. Dirette sui social, interviste e materiale multimediale sono gli strumenti scelti dai giovani per documentare ogni singola presa di posizione.

AGGIORNAMENTO ORE 14.30

«Palestina libera, Israele fascista Stato terrorista» sono i primi slogan che accompagnano la manifestazione di Vicenza. Il corteo, variopinto, e variamente popolato conta giá piú «di duemila persone mentre molte sono in arrivo». Gli organizzatori hanno puntato l'indice contro il sindaco di Vicenza, il democratico Giacomo Possamai, accusato de facto di avere espresso solidarietà solo agli israeliani nell'ambito del conflitto israelo-palestinese che da decenni affligge il Medioriente.

AGGIORNAMENTO ORE 14

La manifestazione nazionale contro «l'aggressione militare israeliana che sta colpendo i civili palestinesi nella striscia di Gaza» organizzata oggi, sabato 20 gennaio, a Vicenza dalla comunità palestinese veneta sta per cominciare. I partecipanti si stanno dislocando davanti all'esedra di Campo a pochi passi dalla stazione ferroviaria della città palladiana.

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