Brendola, in duemila al funerale di Marco Bisognin e Riccardo Bozzetti
Tutta la comunità si è stretta attorno alle famiglie dei due 18enni morti sabato sera. Lutto cittadino in paese, con molti negozi che hanno abbassato le serrande. Il parroco: "Un sacreficio grande che non deve essere inutile"
Occhi gonfi di lacrime ma ancora intrisi di incredulità per un dramma così grande, venerdì pomeriggio, al palazzetto dello sport di Brendola, dove si sono svolti i funerali di Marco "Pesce" Bisogn e Ricardo "Bozz" Bozzetti, i due 18enni che hanno perso la vita in un incidente stradale, sabato sera.
A dar loro l'ultimo saluto, c'era una folla di duemila persone, stretta attorno alle famiglie straziate dal dolore, con l'intero paese in lutto. E' toccato a monsignor Lodovico Forlan trovare le parole per ridare speranza non solo ai parenti, ma all'intera comunità: "La morte di Marco e Riccardo è un sacrificio grande sulla Terra che non può essere inutile Se essa ha acceso una luce nuova, in voi, sul significato del vivere, non spegnetela, ma moltiplicatela. Se sarà così, Marco e Riccardo, in un sol giorno, avranno fatto un bene grande, a tal punto che noi non riusciremmo a fare altrettanto in una vita intera". E la luce, i due giovani l'hanno donata davvero, grazie alla decisione delle famiglie di donare le cornee.