Acqua inquinata, arriva il “NO PFAS DAY” nel Vicentino
Domenica 10 aprile, in collaborazione con le amministrazioni locali di Lonigo, Sarego, Brendola, Veronella e Legnago, il Coordinamento Acqua Libera dai Pfas, in tutti i comuni che hanno aderito all'iniziativa, saranno allestiti appositi spazi per raccogliere le firme a sostegno di due petizioni
Domenica 10 aprile, in collaborazione con le amministrazioni locali di Lonigo, Sarego, Brendola, Veronella e Legnago, il Coordinamento Acqua Libera dai Pfas, in tutti i comuni che hanno aderito all’iniziativa, saranno allestiti appositi spazi per raccogliere le firme a sostegno di due petizioni.
La prima, riguarda una richiesta alla Regione Veneto di cambiare le fonti di approvvigionamento degli acquedotti contaminati dalle sostanze perfluoroalchiliche; la seconda invece, riguarda la richiesta ai Ministeri dell’Ambiente e della Salute di definire i limiti di legge alla presenza di queste sostanze nelle acque potabili,nelle falde acquifere e nelle acque di scarico, limiti che dovranno essere equiparati alle normative più restrittive attualmente vigenti a livello internazionale.
Tali petizioni, saranno possibili firmale anche nelle città di Vicenza in Corso Palladio, Montagnana, Este, Solesino e Noventa Vicentina, dove saranno presenti spazi allestiti da movimenti e rappresentanti politici oltre che da privati cittadini a sostegno dell’iniziativa.
In una nota ufficiale, il Coordinamento informa che, nella giornata di venerdì 8 aprile, le petizioni sono state accettate anche dai seguenti comuni: Pressana, Zimella, Boschi Sant’Anna, Creazzo, Pojana Maggiore, Zermeghedo e Sovizzo, dove è possibile firmare le petizioni nelle sedi comunali. Le petizioni possono essere sottoscritte anche online alla pagina internet www.bastapfas.wordpress.com.
Il Coordinamento Acqua Libera dai Pfas invita tutti i cittadini farsi protagonisti in prima persona della salvaguardia della propria salute e del proprio territorio firmando le due petizioni.
Il Coordinamento Acqua Libera dai Pfas ringrazia tutte le amministrazioni comunali i rappresentanti politici le associazioni e i semplici cittadini che si stanno prodigando nel contrasto al grave inquinamento che il nostro territorio sta affrondando, convinti che solo attraverso un’ ampia e trasparente collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti,istituzionali e non, si possano raggiungere gli obbiettivi che sono stati votati all’unanimità dal consiglio Regionale del Veneto con la Delibera n.77 del 22 marzo 2016.