Caso Pfas? «Bonifica subito»
Da Roma a Venezia alla valle dell'Agno la rete ambientalista si mobilita in massa per chiedere un intervento definitivo contro la maxi contaminazione da Pfas attribuita alla fabbrica dell'Ovest vicentino
Da Roma a Venezia alla valle dell'Agno la rete ambientalista si mobilita in massa per chiedere un intervento definitivo contro la maxi contaminazione da Pfas attribuita alla fabbrica dell'Ovest vicentino
La richiesta è stata formulata dalle difese durante l'udienza tenuta a Borgo Berga. La decisione ora spetta alla corte e potrebbe arrivare già durante la prossima assise del 30 settembre: polemiche tra pubblico e giornalisti per l'impianto di audio-diffusione che fa cilecca ancora una volta
Un esposto di Isde Veneto alla Commissione europea prende di mira alcuni possibili sfaceli ambientali che avrebbero colpito una zona di interesse comunitario lungo il corso del Poscola in valle dell'Agno: anche il Consorzio alta pianura veneta finisce nel mirino dell'associazione
Sono 315 le parti civili che si sono presentate in tribunale. Ma a Borgo Berga rimangono sullo sfondo altre due questioni di non poco conto: il filone di inchiesta di cui è trapelato poco o nulla relativo ad eventuali illeciti in capo agli enti pubblici nonché i rivoli più inquietanti oscuri dell'affaire Safond-Martini del quale non si hanno ancora notizie precise
Mentre durante il processo in corso il giudice Roberto Venditti riunisce due procedimenti penali che viaggiavano paralleli, le società per la distribuzione dell'acqua e palazzo Balbi puntano l'indice contro gli ex manager della società trissinese: frattanto arriva la sferzata di Cillsa sulla presenza dei derivati del fluoro negli alimenti
Nell'ambito del processo Pfas l'autorità del comprensorio idrico arzignanese è pronta a chiedere i danni anche per la contaminazione dovuta ai derivati del fluoro di «seconda generazione»: l'annuncio è del presidente Bevilacqua