Vicenza esordio ok, dopo il brivido la rimonta è vincente

E' dolce il ritorno del Vicenza in Lega Pro. L'esordio stagionale al Menti termina con la vittoria dei biancorossi che superano il Pavia in rimonta, dopo essere passati in svantaggio. Il risultato è bugiardo per quanto visto in campo. La differenza tra le due squadre è apparsa evidente soprattutto in alcune individualità, ma il minimo scarto è giustificato dal fatto che si è concretizzato molto poco rispetto a quanto creato in avanti  e dietro si è pagato dazio al primo errore.

E' stato un primo tempo ricco di cronaca con il Vicenza nettamente avanti nel possesso palla e nelle occasioni da gol che sono fioccate fin da subito. Già al sesto Giacomelli toccava sottomisura una rasoiata di Padalino chiamando Facchin alla respinta, Il brevilineo attaccante insieme con il compagno di reparto Tulli parevano a tratti incontenibili fornendo assist ai compagni, nello specifico Mustacchio e Tiribocchi, che però non venivano sfruttati a dovere. Così come succede spesso nel calcio era il Pavia a passare avanti al 26' : la rete nasceva da un errore di Alfonso che valutava male un lungo pallone uscendo con le mani fuori dall'area e generando una punizione che pur da posizione defilata Degeri trasformava con un secco sinistro sotto l'incrocio. L'occasione per il pari capitava sui piedi di Tulli che, dopo un rimpallo in area tra Tiribocchi e Arrigoni, aveva la possibilità di battere a rete da buona posizione ma sparava alto. Lo stesso Tulli al termine di un'azione personale, con una gran staffilata dal limite scaraventava sull'angolino basso alla sinistra di Facchin la palla dell'1-1 (33'). Il pari rinfrancava decisamente i biancorossi che mettevano sotto assedio l'area lombarda: a cinque dalla fine ci provava Giani con un colpo di testa alto di poco su corner battuto da Giacomelli, poi era ancora Mustacchio a spedire in curva con un piattone di controbalzo un ghiottissimo pallone servitogli dallo stesso Giacomelli, prima del fischio di fine primo tempo.

I biancorossi passavano meritatamente ad inizio ripresa (49'), alla fine di una bella combinazione al limite dell'area con Tiribocchi che liberava al tiro Cinelli; il centrocampista trovava una splendida traiettoria arcuata che si insaccava sull'angolino alle spalle di Facchin. Qualche minuto più tardi, lo stesso CInelli di testa spediva sopra la traversa un cross di Padalino meritevole di miglior sorte. Contro un Pavia che stentava a costruire in avanti, il Vicenza manteneva l'iniziativa cercando comunque di mettere dentro il terzo gol. Ci andava vicino ancora Giacomelli che al minuto 72  sul cross, frutto dell''ennesima discesa di Padalino, colpiva male mandando oltre la trasversale il piattone. A otto dalla fine Alfonso doveva volare per deviare sopra la traversa un fendente dalla lunga di distanza di Romero, in una delle rare occasioni pericolose create dagli ospiti, che negli ultimi minuti chiudevano in avanti creando qualche patema alla difesa vicentina ma senza più affacciarsi dalle parti di Alfonso nei cinque minuti di recupero finali.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

Vicenza (4-2-3-1): Alfonso; Padalino, Camisa, Giani, D'Elia (85' Marchiori); Corticchia (78' Castiglia), Cinelli; Mustacchio (73' Di Matteo), Tulli, Giacomelli; Tiribocchi.
A disposizione: Ravaglia, Imparato, Kosovan, Maritato. Allenatore: Lopez

Pavia (4-3-1-2): Facchin; Ungaro, Pirovano, Rinaldi, Sorbo (63' Zanini); Redaelli, Arrigoni, Degeri; Carraro; De Cenco (54' Calvetti), Speziale (68' Romero). 
A disposizione: Rossi, Cozzi, Bracchi, Fautario. Allenatore: Pala 

Arbitri: Rapuano di Rimini, assistenti Pizzagalli e Della Dora, quarto uomo.

Reti: 26' Degeri (PV), 33' Tulli (V), 50' Cinelli (V)

Note: Serata serena, campo in discrete condizioni. Spettatori: 3000 circa. Ammoniti: Arrigoni, Sorbo, Calvetti. Angoli: 6-1. Recuperi: 1' pt, 5' st.