Deferimenti, ancora suspance: slittati a domani, tremano in 15

Slittano a mercoledì 9 maggio I primi deferimenti per lo scandalo del Calcioscommesse a causa di problemi legati in particolare alle notifiche dei provvedimenti.

Il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete aveva annunciato oggi i deferimenti, ma poichè gli interessati non hanno ricevuto ancora la notifica tutto è rinviato a domani.

Grande l'attesa tra i tifosi del Vicenza ed, ipotizziamo, anche in via Schio. A rischiare il deferimento sono in 15 squadre, sette delle quali attualmente occupano le prime nove posizioni di vertice. Tremano Ascoli, Bari, Grosseto, Modena, AlbinoLeffe, Padova, Verona, Pescara, Livorno, Reggina, Varese; e forse anche Crotone, Empoli, Sassuolo e Torino.

Il grosso dei club di Serie A, invece - compresi quelli citati dai supertesti Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio dinanzi al pool di magistrati di Cremona guidati dal pm Di Martino (Lecce, Bari, Siena, Genoa, Chievo e Lazio) - dovrebbe slittare nel secondo troncone di inchiesta. Si aspetta il termine del campionato e, in ottica futura, si vuole evitare che il processo si sovrapponga mediaticamente agli Europei di calcio.

L'eccezione sono, però, di Atalanta e Novara, che potrebbero essere citate in giudizio già con i deferimenti di martedì per la condotta tenuta dai alcuni loro tesserati nel corso della passata stagione in Serie B. E proprio la classifica del campionato cadetto rischia di essere riscritta completamente (nella giurisprudenza sportiva la pena deve essere afflittiva, quindi qualche club sarà penalizzato in questa stagione, mentre, per qualche altro che, ad esempio, è già retrocesso sul campo, inciderà sul punteggio del prossimo anno).