rotate-mobile
Sport Stadio

Vicenza Calcio, i tifosi si ribellano: "Ora basta, se ne vadano"

Dopo l'ennesimo naufragio di una trattativa, con tanto di brutta figura mediatica, i biancorossi prendono la parola e mettono sul tavolo lo sciopero del tifo e degli abbonamenti, come chiede Giorgio Carrera

Basta. Dopo il balletto di dichiarazioni e reciproche smentite sulle prime pagine dei giornali, i tifosi del Vicenza chiedono perentoriamente che la società non resti più nelle mani di Sergio Cassingena e, come propone l'ex campione Giorgio Carrera, potrebbero anche decidere di lasciare lo stadio Menti vuoto. 

SCIOPERO DEL TIFO, SEI D'ACCORDO?

Dopo l'aspro comunicato de La Vicenza Ultras, interviene anche il Centro coordinamento: "Chi ci rimette sono solo i tifosi ed il Vicenza. Riteniamo pertanto doveroso che la proprietà renda pubblico il suo intento prima che inizi la campagna abbonamenti, perché la tifoseria vicentina merita trasparenza e rispetto. Con questa proprietà non vediamo un futuro. Se realmente ha intenzione di vendere che lo faccia indipendentemente dalle condizioni richieste. Restare per sopravvivere non è assolutamente accettabile”. 

Ci mette il carico, l'ex biancorosso Giorgio Carrera: "Con questa gente non si va da nessuna parte - dice - Non conta la categoria, che sia la A o l'Interregionale, è che manca un progetto, che parta dai pulcini per arrivare alla prima squadra. In 10 anni hanno fatto il deserto: vendano la società, si tengano il loro centro tecnico e vadano finalmente fuori dalle balle. Per farglielo capire, l'unica cosa è lasciare lo stadio vuoto". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vicenza Calcio, i tifosi si ribellano: "Ora basta, se ne vadano"

VicenzaToday è in caricamento