Pescara-Vicenza, le ultime dal campo e probabili formazioni
La partita si annuncia ancora una volta tutta da gustare, con la ciliegina di un gemellaggio tra le tifoserie che dura da 38 anni, uno tra i più antichi di Italia
Il Vicenza sabato concluderà a Pescara il trittico di partite della settimana, da cui finora ha ottenuto quattro punti attraverso due gare terminate con esito diverso, ma giocate entrambe con determinazione e voglia di fare risultato.
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Dopo il Lanciano un'altra squadra abruzzese attende i biancorossi. La partita è particolare per il tecnico Marino che l'anno scorso allenò il Pescara fino a febbraio ma poi venne esonerato. "Il rapporto con il Pescara è stato sempre ottimo, e anche se sono stato esonerato non c’è in me nessuna voglia di rivalsa - ha detto ieri in conferenza stampa il tecnico - Pescara, la dirigenza e i tifosi pescaresi mi hanno accolto e trattato bene sino alla fine. Però mi piace guardare avanti, Pescara è il passato, adesso sono concentrato solo sul Vicenza “. Fin qui le dichiarazioni diplomatiche di Marino per il quale comunque fare risultato all'Adriatico avrebbe probabilmente un sapore particolare. Nei due giorni post Lanciano il tecnico biancorosso non ha fatto grandi esperimenti. La sensazione è che si vada verso la conferma della formazione scesa in campo martedì sera con l'unica eccezione del rientro di Camisa da titolare al posto di Manfredini squalificato.
Dall'altra parte c'è un Pescara in piena emergenza a centrocampo dove mancheranno Bjarnson e Memushaj per squalifica, Bruno per infortunio, e Selasi febbricitante. I biancoazzurri potrebbero dunque giocare con questo undici: Fiorillo; Zampano, Pucino; Salomon, Rossi; Politano, Zuparic, Brugman, Caprari; Melchiorri, Sansovini, anche Se Baroni in conferenza stampa ha lasciato trapelare di avere ancora qualche dubbio da sciogliere. Pescara che arriva da tre vittorie consecutive, e Vicenza che ha appena interrotto il filotto di sei vittorie ma ancora imbattuto nel 2015. La partita si annuncia ancora una volta tutta da gustare, con la ciliegina di un gemellaggio tra le tifoserie che dura da 38 anni, si dice sia il più antico di Italia. Appuntamento dunque alle 15 di domani, dirigerà la partita l'arbitro Nasca di Bari.
