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Medagliere Biancorosso: Vicenza-Mantova

Chiudiamo intanto le considerazioni sulla gara di giovedì, con il consueto medagliere con cui premiamo i migliori biancorossi in campo

La sofferta vittoria in casa contro il Mantova migliora la situazione in classifica del Lane ma non aggiunge nulla al problema di risultati esterni che continua ad affliggere la squadra di Baldini in attesa del confronto di domani a Sangiuliano.

ORO: Matteo STOPPA. Un’altra ottima prestazione del trequartista berico, che avrebbe anche potuto iscrivere il suo nome nel tabellino marcatori se il suo terrificante missile del 43’ non si fosse stampato sulla traversa (che sta ancora vibrando per la botta). In attesa del ritorno alla forma migliore per Rolfini, la presenza dell’ex sampdoriano si fa sentire in zona d’attacco e garantisce rispetto al bomber una maggiore copertura e un cardine più evidente tra i reparti. Quando Alex sarà pronto ambirà di certo a riprendere il suo posto, ma sarà difficile strappare di dosso la maglia ad un giocatore così versatile.

ARGENTO: Nicola PASINI. Premio non solo al gran gol di testa che ha sancito l’1-0, ma anche per la buona prestazione in copertura. Macchiata solo (ma l’errore va diviso fra tutti i difensori) dalla distrazione con cui è stato lasciato a Gerbaudo un pallone che solo la sciagurata conclusione del virgiliano non ha trasformato nel pareggio. Il riconoscimento sul secondo gradino del podio serve anche a premiare la professionalità di questo ragazzo il quale, pur trovandosi qualche volta nella situazione di seconda (o terza) scelta, ha saputo dimostrare professionalità e attaccamento alla maglia. Bene così…

BRONZO: Kaleb JIMENEZ. Non finisce di stupire questo giovane milanese con DNA iberico, arrivato quest’anno in una delle più felici operazioni di mercato. Nonostante i suoi 20 anni (appena compiuti il 18 ottobre) sfodera ogni volta esibizioni di grande qualità. Quel che stupisce (e nel calcio non è cosa frequente) è la capacità di accoppiare tecnica sopraffina, velocità e forza fisica, senza trascurare una preziosa propensione ad andare nel cuore dell’area. Da rilevare, ancora, il suo tiro potente, che può utilizzare sia nella balistica da fuori area che nei calcio di punizione come vice Ronaldo.

Citazione: Nicola DALMONTE. Anche col Mantova si è confermato tra i più in palla, con il cameo del secondo gol berico, frutto di una zuccata insolita per uno come lui che non arriva al metro e settanta. Sulla sua fascia succede sempre qualcosa e gli avversari lo sanno benissimo. Come dice il Baldo, se fosse stato continuo sarebbe in serie A. Ma quest’anno sembra aver trovato il ritmo giusto, nonostante il credo tattico del mister lo costringa ogni volta alle sette fatiche di Ercole. Anzi, di Nic…

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