Vicenza alla ricerca di punti d'oro al cospetto del Livorno mitraglia

Meno quattro al termine. In un saliscendi di emozioni contrastanti si va verso la chiusura dell'ennesimo campionato denso di sofferenze e povero di gioie per i tifosi biancorossi. La rassegnazione post Novara, complici le due vittorie consecutive con Ascoli e Pro Vercelli, ha lasciato il posto ad una flebile speranza che con un risultato positivo in quel di LIvorno, potrebbe diventare anche qualcosa di più concreto. 

«A tre settimane dalla fine è importante aver avuto una settimana di recupero dall'ultima partita, per preparare lo sprint finale. I ragazzi sono concentrati per cercare di riuscire ad agganciare i playout. La cosa più importante è che la squadra ha recuperato entusiasmo. E' vero che andremo in casa di una squadra che è macchina da gol ma in una partita unica, qualsiasi risultato è possibile.»

Le parole ovviamente sono di Alessandro Dal Canto, pronunciate nella conferenza stampa di oggi al Menti.  «Dovremo stare accorti e cercare di ribattere ogni volta che ne abbiamo la possibilità - ha continuato l'allenatore - l'importante e non presentarsi là con la paura, perchè l'ansia alla fine può tradirci...»

Conti o tabelle Dal Canto non vuole farne: «Vedo che ogni settimana cambia la prospettiva di classifica, quindi fare conti ha poco senso. Siamo in un momento in cui abbiamo il destino nelle nostre mani e dobbiamo cercare di fare più risultati positivi possibili, indipendentemente da chi andiamo ad incontrare. Domani il modulo ricalcherà quello delle ultime gare ma probabilmente con delle varianti tattiche che potrebbero essere determinate dall'ingresso di giocatori con caratteristiche diverse. In attacco stanno tutti bene: è chiaro che il fatto di segnare tre reti con gli attaccanti nell'ultima partita ha dato morale, ma ogni giocatore deve pensare  di poter essere determinante in qualche modo, con un gol o con un assist o con un  passaggio. Se sarà così saremo già un passo avanti rispetto agli altri.»

Alla fine Dal Canto non ha mancato di sottolineare la forza dell'avversario ma senza comunque partire sconfitto. «Hanno subito cinque sconfitte interne ma è anche vero che in serie B, più che negli altri campionati, le squadre di casa concedono qualcosa in più agli avversari, però davanti il Livorno è una squadra che segna tanto. I loro numeri sono impressionanti, ma nel calcio può succedere di tutto. Tutto quello che porteremo a casa di buono da Livorno potrà essere determinante.»