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Il destino del Vicenza nelle mani di Sanfilippo

Dopo il dietrofront della cordata francese, che non ha varcato nemmeno la soglia de La Colombo Finanziaria, l'amministratore unico chiede la firma del bilancio giugno 2016/17 prima di procedere

Continua a scorrere il conto alla rovescia per la fine del club fondato nel 1902

Lunedì pomeriggio era in programma un incontro tra Brice Desjardins, socio di una cordata francesce con Raphael Clairin e Christian Payan, e Alfredo Pastorelli, ma l'ex presidente ha fatto sapere che il tutto si è svolto in un nulla di fatto, a causa della mancanza di garanzie. Lo stesso Desjardins ha ammesso che "Il Vicenza è un club troppo grande per noi". 

La palla ripassa ora a Fabio Sanfilippo, che lunedì aveva già preannunciato che non avrebbe partecipato all'incontro. L'amministratore unico avrebbe già deliberato l'aumento di capitale a 5 milioni di euro ma starebbe attendendo le firme sul bilancio giugno 2016/17, inviato agli ex soci, prima di procedere con le operazioni necessarie al salvataggio della squadra. 

La possibilità che non si scenda in campo all'Euganeo contro il Padova è più che concreta. 

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