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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Fede vince grazie allo spirito veneto: "Le botte fortificano e in 10 anni ne ho prese tante"

"Il Veneto gioisce con Federica Pellegrini, orgoiglio regionale, per la medaglia d'argento conquistata in una gara a cui non doveva nemmeno partecipare - ha detto Luca Zaia - Grazie per questa ennesima prova straordinaria". Oggi di nuovo in vasca con la staffetta e domani dorso

''Le bastonate ti fanno crescere. E in 10 anni ne ho prese tante''. Con questa frase, Federica Pellegrini, la più grande stella del nuoto italiano di tutti i tempi, parla della sua rinascita sportiva, andata in scena ieri nella vasca di Barcellona, dove tutto ebbe inizio nel 2003. "Dopo Londra nell' ultimo anno mi sono presa una pausa e ho fatto cose che non avevo mai fatto prima''. Fede ha conquistato una straordinaria medaglia - la più incredibile della sua carriera - nei 200 stile libero (1'55''14) ai Mondiali, preceduta solo dalla statunitense Missy Franklin (1'54''81) ma mettendo in riga la forte Camille Muffat, dopo una pazza rimonta, simile a quella della semifinale quando, da sesta, negli ultimi 50 metri divorò le avversarie, conquistando il miglior tempo.

LA SUA GARA E resta il dubbio che se, in finale, ci fossero stati ancora 5 metri dal bordo vasca, Federica avrebbe stupito ancora di piu'. ''Sono strafelice'', ripete piu' volte Federica dopo l'impresa, perche' di impresa si tratta, considerando che era solo la seconda volta quest'anno che si cimentava sulla 'sua' distanza dopo gli assoluti di aprile a Riccione. Lo riconosce lei stessa: ''Non pensavo di riuscire a competere con le migliori senza essermi preparata sulla distanza. In verita' non pensavo nemmeno di riuscire a prendere una medaglia, davvero inaspettata''. Insomma, altri 200 sl da brividi, ''grazie a mamma e papà, ma anche io ci ho messo del mio'', riconosce. E sì perche' Federica e' cresciuta in tutto, e la testa va adesso di pari passo con braccia e gambe. ''Philippe mi ha detto: 'Tranquilla, fai come se ti andassi a sposare...'' e il matrimonio con l'acqua va ancora avanti a meraviglia. Il 2013 doveva essere un anno a modo suo: niente stile libero, solo dorso e staffette per 'staccare la spina', rimanere a mollo ma solo per divertirsi, senza ansie, senza pressioni e senza attese (da parte degli altri). Ha avuto solo una piccola 'debolezza': riuscire a resistere - senza riuscirci - alla tentazione della gara che le piace di più, della 'sua' gara, quella in cui ha scritto pagine memorabili nella storia dello sport italiano, campionessa olimpica, mondiale e primatista.

PROSSIMI IMPEGNI Federica Pellegrini torna in acqua già questa mattina, sulla stessa distanza, ma con le sue colleghe della staffetta 4×200 Alice Mizzau, Martina De Memme e Diletta Carli. Questa mattina le azzurre proveranno a qualificarsi per la finale del pomeriggio. Domani, invece, Fede si cimenterà nella gara in cui si è più prepararta, i 200 dorso.

ORGOGLIO DEL VENETO "Brava Federica, ancora una volta ha dimostrato il suo talento e la sua forza, non solo atletica, ma anche d'animo. Il Veneto gioisce con lei per la medaglia d'argento conquistata in una gara a cui non doveva nemmeno partecipare. Grazie per questa ennesima prova straordinaria". Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, si complimenta con Federica Pellegrini, che ha vinto la medaglia d'argento nei 200 stile libero ai mondiali di nuoto in corso a Barcellona. "E' un orgoglio del Veneto" ha concluso Zaia.

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