Cessione Vicenza: chi è Fabio Sanfilippo e chi c'è dietro
I contatti di Franchetto & C. si stanno muovendo su due fronti, uno dei quali pare avvantaggiato sull’altro. Nei prossimi giorni la scelta (speriamo oculata)
Si tratta, evidentemente di un intermediario. Lo si comprende scorrendo il suo curriculum vitae: parte alla Tom Ponzi, nelle investigazioni, poi passa nel settore automotive, quindi fa il talent scout per modelle e quindi approda come temporary manager in svariati ambiti (lavoro, sanitario, aziendale ecc.).
Più interessante è il suo percorso in ambito politico, percorso che eufemisticamente potremmo definire tortuoso e tribolato. Partito giovanissimo in Forza Italia, passa poi al CCD e quindi all’UDC, per approdare più tardi al partitino dei Verdi Verdi e alla Lista Ambientalista per Cota, sempre in ambito berlusconiano. Aderisce in seguito al Gruppo Consiliare Regionale di Maurizio Lupi, per rientrare infine a tutti gli effetti nell’alveo del PDL. Nel 2015 si avvicina al movimento Rivoluzione Cristiana dell’on. Rotondi e diventa membro della Commissione Giustizia al Parlamento. Infine viene eletto membro della Commissione di garanzia e coordinatore nazionale dell’Ufficio Antimafia.
Lo potremmo definire un uomo per tutte le stagioni. Ma il suo profilo appare poco rilevante nel quadro di una nuova proprietà del Vicenza Calcio. Chi rappresenta Sanfilippo, chi sta dietro di lui? Allo stato attuale si possono fare solo congetture, prive di qualsiasi fondamento. Non credo di sbagliare, però, supponendo che, a carte in tavola, si scoprirà che il nuovo investitore è
