Albinoleffe in vista: per il Vicenza è vietato sbagliare ancora

Albinoleffe e Vicenza saranno di fronte sabato in una sfida particolarmente rappresentativa per il torneo di serie B. Non tanto per il valore attuale delle due squadre, entrambe impegnate nella lotta per non retrocedere, quanto perchè i biancorossi e i seriani rispettivamente con undici e nove campionati sono le due formazioni con alle spalle il maggior numero di stagioni consecutive tra i cadetti.

Peccato che una partita del genere si giochi tra due compagini che definire in fase negativa è ancora poco. Se il Vicenza infatti non vince dal dicembre 2011, ancora peggio va agli avversari che quanto a vittorie, sono fermi al palo dal 26 novembre scorso, quando andarono ad espugnare Brescia con un secco 3-1. Da quel momento in poi un filotto di 9 sconfitte (4 nelle ultime quattro gare) e 6 pareggi ha fatto precipitare gli azzurri all'ultimo posto in classifica. I biancorossi, che allo stesso modo arrivano da quattro k.o. di seguito, tenteranno di invertire la tendenza, facendo leva sul trend che li vede imbattuti contro le avversarie impegnate nella lotta per la salvezza. Per farlo, però, bisognerà cercare di mettere fine al digiuno di reti che dura ormai da 402 minuti, ovvero dalla rete di Paolucci contro il Crotone messa a segno 5 gare fa.

Difficile dire chi potrà spuntarla anche se la logica dei numeri e la situazione contingente delle due squadre farebbero pensare ad un pareggio che probabilmente servirebbe (poco) solo al Vicenza.
Gli uomini di Beghetto oggi hanno proseguito la preparazione divisi in due gruppi: uno ha lavorato con lo stesso tecnico curando i movimenti della fase difensiva, l'altro ha svolto esercitazioni sulle palle inattive e sui tiri in porta, sperando così di migliorare la confidenza con le conclusioni verso la rete avversaria. Durante l'allenamento Bastrini, che aveva iniziato con i compagni, si è fermato ed è tornato negli spogliatoi scuro in volto: a questo punto è difficile ipotizzare un suo impiego nella partita di sabato ed è più probabile che si vada verso una difesa formata da Tonucci, Augustyn e Giani, con a centrocampo gli stessi cinque che hanno giocato con il Padova ovvero (da destra a sinistra): Gavazzi, Rigoni, Pinardi, Botta e Bianco. In avanti da decidere chi farà coppia con Abbruscato anche se le indicazioni di questi giorni farebbero pensare ad una conferma di Maiorino.

Domani ci sarà la consueta rifinitura e conferenza stampa di Beghetto al Menti, prima della partenza per Bergamo.