Erik Pretto approda in Commissione trasporti
Il 37enne dell'Alto vicentino ha ora assunto il nuovo incarico dopo che nella scorsa legislatura aveva fatto parte, sempre in quota Lega, dell'Antimafia: «Opererò in sinergia col ministro alle infrastrutture Salvini, col governatore Zaia e con l'assessore veneto alla mobilità De Berti»
Questa settimana sono state costituite le Commissioni permanenti alla Camera dei deputati per la XIX Legislatura, tra cui «la Commissione IX Trasporti, Poste e telecomunicazioni, alla quale sono stato assegnato». È questo il tenore della nota diramata ieri 11 novembre dal deputato Erik Pretto. Maranese, 38 da compiere il 24 dicembre, Pretto è uno dei volti emergenti del Carroccio dell'Alto vicentino come del Veneto: anche perché durante la scorsa legislatura era stato nominato come deputato componente della Commissione antimafia. «Inizia per me una nuova e importante esperienza: la mia commissione avrà infatti il compito di legiferare in materia di trasporto ferroviario, aereo e marittimo, sicurezza stradale ed autostradale, mobilità ciclistica e sostenibile, servizio postale, sviluppo della banda ultra larga e servizio pubblico radiofonico e televisivo. Temi di primaria importanza - scrive Pretto - per lo sviluppo del nostro Paese e per l'attuazione di opere strategiche e piani infrastrutturali essenziali. Opereremo certamente in stretta sinergia con il ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili Matteo Salvini, con il governatore veneto Luca Zaia e con l'assessore regionale veneto ai Lavori pubblici, infrastrutture e trasporti Elisa De Berti, per condurre un intenso lavoro che possa essere assolutamente proficuo, con particolare attenzione alle opere stradali e ferroviarie già progettate o in fase di cantiere che devono essere concluse per garantire una maggiore efficienza nei trasporti di persone e merci. Le sfide che ci attendono - conclude Pretto - sono molteplici, ma con dedizione e grande senso di responsabilità sono certo si riuscirà a contribuire attivamente alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio».