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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Corte dei Conti promuove il Veneto: "Obiettivi raggiunti"

Il dossier è composto di 350 pagine con molte tabelle e grafici. "La relazione riconosce ad esempio alla manovra finanziaria 2011 il pregio della 'austerità'" ha spiegato il presidente Ruffato

La Corte dei Conti promuove il Veneto. "Una Regione che pur nel contesto di una situazione di finanza pubblica difficile ha saputo bene amministrare"  rileva il presidente del consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato, dalla relazione sulla attività di gestione della regione relativa all'esercizio 2011 presentata al consiglio dalla presidente della Sezione regionale di controllo per il Veneto della Corte dei Conti Diana Calaciura Traina. LA GDF IN CONSIGLIO REGIONALE

manovra finanziaria

Il dossier è composto di 350 pagine con molte tabelle e grafici. "La relazione riconosce ad esempio alla manovra finanziaria 2011 il pregio della 'austerità', non avendo adottati - spiega - interventi microsettoriali che avevano caratterizzato le ultime manovre finanziarie". Per quanto riguarda la spesa si evidenzia inoltre la contrazione sia di quella corrente (meno 4,2%) sia quella di investimento. In diminuzione, rispetto all'esercizio precedente, anche le spese per il personale che, al netto della spesa sanitaria, incidono sulla spesa corrente della Regione per una percentuale di poco superiore al 10%.

patto di stabilita'

La relazione promuove la Regione anche sul fronte del rispetto dei vincoli posti dal patto di stabilità ("il Veneto - si legge - ha conseguito gli equilibri di bilancio sia di cassa che di competenza, raggiungendo anche per il 2011 gli obiettivi programmatici assunti") e riconosce lo sforzo operato dalla amministrazione per ridurre gli oneri e gli impegni finanziari della Regione conseguenti alla attivazione di strumenti finanziari derivati. Critica invece la relazione sulle partecipate, quasi tutte interessate - sottolinea - da una "rilevante perdita di esercizio", con Veneto Sviluppo che passa dai quasi 5 milioni di utile del 2010 ad una perdita 2011 di tre milioni e mezzo, con Finest che da un utile 2010 di 3 milioni arriva nel 2011 a perdere quasi 5 milioni, per non parlare di partecipate "indirette" in costante perdita.

le strutture

Solo 4 le società che nel corso dell'ultimo quinquennio hanno avuto un andamento sempre positivo: Autovie Venete, Sistemi Territoriali, Edilizia Canalgrande, Veneto Acque. Pur evidenziando - conclude a questo riguardo la relazione - che la Regione nel 2011 ha introdotto rilevanti novità normative per far fronte a questa situazione, si auspica "un maggior coordinamento tra tutte la Strutture regionali al fine di rendere più omogenea ed efficiente l'attività di monitoraggio dei risultati e dei flussi finanziari" delle società in questione.

costi della politica

Un capitolo della relazione, alla luce - precisa il presidente della Corte - dei recenti scandali della politica, tocca anche le spese per il funzionamento del Consiglio e dei gruppi consiliari. Tra le voci esaminate quella relativa al trattamento indennitario dei consiglieri, che ha registrato nel triennio 2009-2010-2011 una costante diminuzione e quella delle spese per il personale dei gruppi, che nel triennio è diminuita del 25%, e di quella per gli stipendi del personale del Consiglio che è diminuito del 9,5%.

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