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Economia

Trasporto pubblico, aumenta il costo del biglietto: 1.70 per la corsa urbana e 2.50 per l'extraurbana

Nardin: "Gli aumenti erano inevitabili, legati ai maggiori costi da sostenere e al fatto che per 10 anni non si era mai proceduto all’adeguamento Istat". Dura la replica di Cub Vicenza

Il biglietto urbano di Vicenza valido 90 minuti costerà 1,70 euro (contro gli attuali 1,30) e un biglietto extraurbano classe 2 fino a 12 km, 2,50 euro (anziché 2,00). Sono queste le prime novità per i fruitori del trasporto pubblico locale.

Gli abbonamenti studenti corrispondenti passeranno rispettivamente da 256,00 a 307,00 euro per la rete urbana di Vicenza e da 292,80 a 351,00 euro per un abbonamento classe 2 extraurbano.
Approvata dalla Provincia di Vicenza anche una semplificazione dell'offerta che prevede esclusivamente biglietti a tempo sia per la rete urbana (90 minuti) sia per la rete suburbana (la validità a 120 minuti), eliminando quindi i cosiddetti “corsa semplice”.

Gli aumenti, spiega la Provincia berica, sono soprattutto il risultato dell’adeguamento all'inflazione registrata su base Istat negli ultimi anni e rispondono all'obiettivo di garantire l'efficienza del trasporto pubblico locale

"La Provincia di Vicenza - spiega il presidente Andrea Nardin - ha già messo in bilancio 200mila euro per abbattere il costo degli abbonamenti, che significa favorire lavoratori pendolari e soprattutto studenti, che rappresentano la maggior parte dei nostri utenti. In accordo con il consigliere provinciale con delega ai trasporti Marco Guzzonato, mi confronterò con il Consiglio Provinciale per prevedere anche ulteriori forme di intervento mirate, destinate alle fasce più deboli. Un’attenzione doverosa per far sì che gli aumenti delle tariffe gravino il meno possibile nelle tasche delle famiglie vicentine, in particolare di chi è in difficoltà".

"Certo - continua Nardin - gli aumenti erano inevitabili, legati ai maggiori costi da sostenere e al fatto che per 10 anni non si era mai proceduto all’adeguamento Istat. Doverlo fare adesso ha significato un aumento percentuale alto, ma nonostante ciò il costo di biglietti e abbonamenti è tra i più bassi del Veneto. Un dettaglio non da poco, per un servizio su cui si sta investendo in tecnologia e innovazione, svecchiando il parco mezzi, proponendo nuove linee, semplificando i metodi di acquisto dei titoli di viaggio e la ricerca di informazioni sulle tratte".

Cub Vicenza: "Un annuncio sinistro"

Dura la replica di Cub Vicenza: "Un annuncio  "sinistro" ai danni dei pendolari, studenti e famiglie", dichiarano in una nota. "Mentre i salari rimangono fermi al palo, nonostante l'inflazione galoppi oltre l'8% annuo - continuano - la politica vicentina scarica i costi del trasporto pubblico locale direttamente sulle tasche dei lavoratori, pendolari e studenti. È una politica miope, superficiale e iniqua che danneggia concretamente la classe lavoratrice e le famiglie che a settembre, con l'inizio dell'anno scolastico, si troveranno a fare i conti con aumenti dei costi improponibili. Alla politica vicentina e ai nuovi amministratori diciamo che la "mobilità sostenibile" si sostiene concretamente assumendosene in toto i costi".


 

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