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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

E' il mattone la ricetta anticrisi per Vicenza: piano casa e recupero aree

1200 edifici in centro che rientrano nelle agevolazioni che il consiglio voterà entro il 30 novembre. nel frattempo l'amministrazione cerca partner per riqualificare le aree dismesse

Vicenza sceglie il mattone per uscire dalla crisi. Entro il 30 novembre il consiglio dovrà approvare il Piano casa bis, che infrange il tabù del centro strorico. Sono oltre 1200 gli edifici che potranno avere ristrutturazioni e ampliamenti anche dentro il recinto delle mura, a patto che riguardino edifici non vincolati dalla Sovrintendenza.

Lo spirito della delibera è "consentire un adeguato rilancio dell'attività edilizia e la sostituzione del patrimonio edilizio non più rispondente all'attuale situazione tecnologica ed energetica, il tutto nel rispetto dell'ambiente, del paesaggio e del tessuto storico esistente", grazie ad agevolazioni e procedure burocratiche più leggere.

Altro capitolo della ripresa edilizia sono le aree dismesse: il Comune sta cercando partner privati per il recupero delle zone della città in preda all'abbandono ed al degrado, per procedere alle concessioni edilizie da assegnare dopo l'approvazione del Piano per gli interventi. L'ex stabilimento produttivo di via Medici, il parco dell'Astichello, la zona della Piarda, viale Margherita e la cittadella universitaria sono all'attenzione degli imprenditori vicentini.

 

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