Mentirono per coprire chi abusò della figlia: condannati
I genitori, di origini africane, chiesero alla figlia, all'epoca minorenne, di non parlare al pubblico ministero che stava indagando sulla violenza che aveva subito, per far assolvere il colpevole
Chiesero alla figlia di tacere sulla violenza che aveva subito da un amico di famiglia, quando era ancora minorenne. In più, loro stessi mentirono al pubblico ministero per coprire il violentatore. L'uomo è stato però riconosciuto colpevole e ora la coppia è stata condannata a sua volta.
I fatti risalgono al 2009, quando la ragazza venne stuprata. La vicenda emerse, nonostante il clima omertoso creato dal nucleo famigliare, di origine africana e residente in un paese della provincia, e l'uomo venne condannato a 6 anni di reclusione e al pagamento di 40 mila euro di danni, nel 2011.
Oggi i due genitori sono stati condannati a 6 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali per l'accusa di false informazioni al pubblico ministero e di favoreggiamento personale.
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