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Cronaca

Scontri VicenzaOro, denunciati altri 14 attivisti: uno è minorenne

Si aggiungono ai 17 già identificati in prima battuta

Identificati e denunciati dalla Questura berica altri 14 attivisti dei centri sociali coinvolti negli scontri del 20 gennaio scorso in occasione del corteo organizzato dai centri sociali del Nord est per contestare la presenza di imprenditori israeliani a Vicenza Oro, ritenuti responsabili di alimentare un indotto economico che sosterrebbe le spese militari di Israele all’esposizione internazionale.

Nonostante le prescrizioni impartite dal questore, a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica, i circa 600 dimostranti, avevano deviato dal percorso prescritto, dirigendosi volutamente contro il dispositivo delle forze dell’ordine, cercando di forzare il cordone di polizia. Gli agenti  li avevano respinti più volte, tanto da rendere poi opportuno l’ausilio dell’idrante, riuscendo definitivamente a disperderli, evitando ulteriori scontri fisici.

Nel frangente, 11 appartenenti alla Polizia di Stato (9 del Reparto Mobile di Padova, 1 della Digos di Venezia e la stessa Dirigente del servizio di ordine pubblico) erano stati feriti, facendo ricorso a cure mediche. 5 dimostranti erano stati invece immediatamente identificati sul posto.

Dalla prima attività investigativa condotta dalla Digos della Questura di Vicenza, erano stati identificati e denunciati all’autorità giudiziaria 17 attivisti dei centri sociali che avevano preso parte attiva agli scontri in questione, dall’ulteriore attività investigativa sono stati individuati altri 14 attivisti, tra i quali anche un minorenne. Dimostranti residenti a Padova e provincia, 1 a Torino, 2 a Treviso ed 1 a Venezia, tutti noti appartenenti ai centri sociali dei citati capoluoghi, con numerosi precedenti penali e/o di polizia per analoghi reati, commessi in occasione di altre manifestazioni nel Veneto ed in altre regioni.

 

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