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Cronaca Arzignano

Arzignano, 13 kg di CO2 a testa: parte il piano contro l'inquinamento

Dopo aver effettuato l'analisi dei consumi nel territorio comunale, parte il piano che mira a ridurre le emissioni prodotte dai singoli cittadini: "Primo passo modificare il modo di spostarsi"

Prosegue l’impegno dell’amministrazione di Arzignano per la riduzione delle emissioni inquinanti, prima causa dei cambiamenti climatici.

Si è chiusa, infatti, la prima fase della elaborazione del Piano di azione per l'energia sostenibile con l’inventario delle emissioni di base, ovvero il riepilogo di tutti i consumi energetici ed il calcolo delle emissioni di gas climatici (il principale è la CO2) nell’anno 2005, anno preso come riferimento per l’implementazione delle politiche di riduzione.

“L’inventario delle emissioni è l’indispensabile base di partenza per costruire le politiche di riduzione” commenta l’assessore ai lavori pubblici Angelo Frigo. “Un fotografia che racconta le principali fonti energetiche impiegate dalla Città ed i relativi consumi”.

grafico 1-2Dalle analisi effettuate emerge come il principale “vettore energetico” utilizzato ad Arzignano è il gas naturale (58,2% dell’energia totale utilizzata), cui segue l’energia elettrica (25,6%), la benzina (7,9%), il gasolio (7,3%) e il GPL (1%).

Se consideriamo le emissioni generate da ciascun “vettore energetico”, scopriamo, tuttavia, come sia l’energia elettrica la maggiore responsabile (43,8% della CO2 complessiva), seguita dal gas naturale (41,6%) e, via via, dagli altri vettori: benzina (6,9%), gasolio (6,9%) e GPL (0,8%).

grafico 2-2Suddividendo, poi, i dati per ciascuno dei diversi settori, scopriamo come all’industria sia da attribuire il 59,6% delle emissioni, mentre al settore residenziale e terziario il 25,7%, ai trasporti il 13,9% e ai servizi comunali (l’amministrazione pubblica) lo 0,72%.

Chiusa la fase delle analisi, prende avvio la seconda fase del progetto, diretta ad individuare le azioni per ridurre le emissioni del 20% entro il 2020: escludendo il settore industriale, per il quale la competenza ad individuare le azioni di miglioramento è di livello sovracomunale, si tratta di tagliare circa 23.588 tonnellate di CO2, cui corrisponde una riduzione pro-capite di 0,94 tonnellate.

“Ogni cittadino di Arzignano nel 2005 ha indirettamente emesso in atmosfera 4,69 tonnellate di CO2 (13 kg al giorno): l’obbiettivo é di portare tale valore nel 2020 a 3,75 (10 kg al giorno)” commenta il Sindaco Gentilin, “implementando tutte quelle azioni che possano contribuire a favorire comportamenti virtuosi: a titolo di esempio, stimolando la diffusione delle forme di mobilità basate su fonti alternative a quella fossile, ovvero migliorando il sistema della vaibilità alternativa all’auto”.

La fase della definizione delle strategia avverrà coinvolgendo cittadini e soggetti portatori d’interesse: quanti vogliono dare il loro apporto, possono prendere visione dei dati, disponibili sull’apposito sito www.paes.lavoriinarzignano.it, e utilizzare il forum per comunicare direttamente con l’Ufficio Ambitente, incaricato di coordinare l’attività.

E’ intenzione dell’Amministrazione cosituire anche un tavolo tecnico al quale affidare il compito di individuare le possibili azioni per la riduzione delle emissioni e le relative fasi di implementazione. Una volta redatto e condivisio, il piano verrà inviato al Consiglio Comunale per l’approvazione.

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