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Cronaca

Indipendentisti: Luigi Faccia in carcere a Vicenza si dichiara "prigioniero di guerra"

L'uomo, padovano, componente dei Serenissimi che nel '97 entrarono a San Marco, si avvalso della facoltà di non rispondere e "Come responsabile del Veneto Fronte di Liberazione, mi dichiaro prigioniero di guerra"

Si è dichiarato "prigioniero di guerra" Luigi Faccia, il leader dei secessionisti veneti arrestati nell'operazione dei Ros. L'uomo, che già era nel  "commando" dei Serenissimi del '97, non ha risposto al Gip che oggi lo ha sentito in carcere a Vicenza per l'interrogatorio di garanzia.

"Sono un prigioniero di guerra" ha detto l'ex Serenissimo - si e' appreso dai suoi legali - dopo essersi avvalso della facolta' di non rispondere. Faccia, accusato di associazione con finalita' di terrorismo ed eversione, si e' mostrato combattivo e determinato, spiegano i legali, nel portare avanti i suoi ideali di indipendenza. Durante il confronto con il Gip nel carcere di Vicenza, in cui si e' avvalso della facolta' di non rispondere, Luigi Faccia, ha voluto leggere al giudice una sua breve dichiarazione.

"Come responsabile del Veneto Fronte di Liberazione, servitore della Veneta Serenissima Repubblica - ha detto -, mi
dichiaro prigioniero di guerra". Lo hanno riferito i difensori dell'uomo, gli avvocati Alessandro Zagonel e Andrea Arman. Piccola schermaglia con il giudice e la cancelliera anche al momento delle generalita', quando Faccia, alla domanda sulla propria nazionalita', ha risposto: "veneta". 

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