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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Thiene

Rapine e furti in abitazione tra Veneto e Lombardia: svariati i colpi nel Vicentino

Bottino di oltre 100mila euro tra gioielli e contanti

Due cittadini georgiani di 37 e 38 anni, senza fissa dimora, specializzati in rapine e furti in abitazione, sono indagati, in concorso tra loro e con una connazionale denunciata in stato di libertà, della rapina commessa a Monza nella serata del 9 marzo 2022 e di una serialità di furti in appartamento commessi nelle province di Varese, Cremona, Mantova, Venezia, Vicenza, Treviso e Padova.

A loro carico una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Monza eseguita nella mattinata del 17 aprile dalla Squadra Mobile della Questura di Monza e Brianza. Le indagini sono partite proprio dalla rapina in abitazione a Monza compiuta nella serata 9 marzo 2022 quando due persone, dopo essersi introdotte in un appartamento di via Reina, sono stati messi in fuga dal proprietario che si trovava all’interno dell’abitazione, ed intercettati lungo le scale del condominio da un poliziotto in quiescenza, ingaggiavano una colluttazione in seguito alla quale guadagnavano l’uscita e mantenevano il possesso dei beni sottratti, commettendo così il reato di rapina.

Durante il sopralluogo i poliziotti hanno rinvenuto un copriorecchie ed un cappellino abbandonati dai rapinatori durante la fuga, oltre a visionare le immagini a circuito chiuso delle telecamere lungo le vie di avvicinamento e fuga dei prevenuti.

Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di attenzionare due cittadini georgiani, di fatto senza dimora e gravitanti su Bari, particolarmente attivi nella perpetrazione di furti in appartamenti e specializzati in questo tipo di reati tanto da appurare come gli stessi spesso scattavano fotografie durante i sopralluoghi nei condomini dove poi commettevano i furti, scambiandosi le informazioni tramite le applicazioni di messaggistica istantanea. Le indagini della scientifica hanno poi permesso di comparare il dna di uno dei due sospettati con quello estratto dalle tracce biologiche repertate sul paraorecchie sequestrato sul luogo della rapina in abitazione a Monza.

Ulteriori accertamenti hanno consentito di evidenziare l’area d'azione dei due in numerose province della Lombardia e del Veneto e gli investigatori della Squadra Mobile. Venti i colpi accertati di cui tre nel Vicentino: l'8 e il 23 febbraio 2022, a Thiene dove in tre diverse occasioni, si erano introdotti in tre diverse abitazioni forzando una porta finestra o la porta di ingresso ed asportando vari monili in oro, due tablet ed un telefono cellulare per un valore complessivo di 12.500 euro nel primo caso; tre orologi, sei bracciali e denaro contante pari ad 100 euro.

Infine, il 9 febbraio 2022, a Bassano del Grappa, dove sono stati accertati tre diversi episodi in cui dopo aver forzato la porta di ingresso, o introducendosi dalla finestra di altrettante abitazioni, si impossessavano di un vaso pregiato del valore di 2mila euro nel primo caso; di un computer nel secondo e di denaro contante per 500 euro nel terzo.

Ad uno dei due indagati  è stata inoltre contestata la ricettazione dei beni trafugati presso terzi soggetti o presso esercizi “compro oro” di varie province tra cui Mantova.

Oltre che sul numero degli episodi contestati e sulla rilevante gravità del danno patrimoniale cagionato, stimabile in almeno 100mila euro è stato attributo ai due un pericolo di reiterazione del reato, essendo entrambi gli arrestati, già gravati da numerosi precedenti penali per numerosi reati contro il patrimonio tipo furti in abitazione.

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