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Cronaca Arzignano

Sfonda la sede della polizia municipale, la devasta e ferisce gli agenti: arrestato

È questo l'esito di un concitato episodio che questa notte ha visto protagonista un dominicano residente nella città del grifo: il comandante e il vice presi a morsi, aggrediti pure i carabinieri intervenuti sul posto. Si cerca di capire se l'uomo avesse fatto uso di droghe o alcool

Questa notte, la notte tra il 9 e il 10 settembre, attorno all'una, un uomo di origine dominicana con la sua auto ha sfondato l'ingresso del comando della polizia municipale di Arzignano, ha ferito con un morso un funzionario e mentre resisteva all'intervento dei carabinieri giunti a dar man forte ai colleghi ha anche tentato di rubare una motocicletta. L'uomo, che ha quarantasette anni ed è residente nella città del grifo, è stato arrestato in flagranza di reato. La novità è emersa stamani dopo che una breve nota sull'accaduto è stata diramata dai vigili urbani.

Il 47enne una volta entrato nella pertinenza del comando, si legge, ha sfondato i vetri della porta d'ingresso del retro della sede, «scagliandovi contro alcune bottiglie di birra e utilizzando pure un coltello». Una volta entrato il domenicano per fuggire «ha tentato di avviare una delle moto di servizio, ma senza riuscirci».

Nel frattempo era intervenuta, si legge ancora, una pattuglia dei carabinieri di Chiampo, allertata dalle segnalazioni dei residenti che si erano accorti dei forti rumori. Sul posto sono stati chiamati anche il comandante della polizia locale Antonio Berto e il commissario Maurizio Dal Barco oltre ad una seconda pattuglia dei carabinieri proveniente da Montecchio Maggiore.
 
I militari e gli agenti della polizia Locale hanno tentato di bloccare l'uomo, ma quest'ultimo che dava evidentemente «in escandescenze, ha opposto resistenza, colpendo tutto ciò che trovava davanti a sé e danneggiando computer e arredi». Ha inoltre ferito, si legge ancora nel dispaccio, due carabinieri e morsicato il comandante Berto ad una gamba (prognosi di dieci giorni) e il vicecomandante Dal Barco ad una mano (prognosi di cinque giorni).

«Alla fine il sudamericano è stato arrestato e condotto in una camera di sicurezza della tenenza dei carabinieri di Montecchio. Sono in corso accertamenti per valutare se avesse assunto» sostanze stupefacenti o alcoliche. Sul posto è intervenuta anche «un'ambulanza, ma l'uomo ha rifiutato le cure». Posto agli arresti il dominicano, si legge poi, è stato condotto in una cella della tenenza di Montecchio Maggiore in attesa della convalida dell'arresto da parte della magistratura. «Deve rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento aggravato di proprietà pubblica, nonché di tentato furto».

Convalida che è arrivata nella tarda mattinata di giovedì. Sono stati quantificati danni fra i 20 e i 30mila euro. Processo per direttissima, sono stati chiesti 10 mesi con la condizionale  e 500 di multa. Il sudamericano ha quindi patteggiato e gli è stato quindi richiesto risarcimento civile per danni a cose e persone.

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