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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Asiago

Case per turisti affittate in nero, scovati i furbetti: 400mila euro di redditi non dichiarati

Nei giorni scorsi i militari della guardia di finanza hanno concluso l’operazione di servizio denominata “Fuori dai canoni”, nell’ambito della quale è stato posto sotto osservazione il fenomeno delle locazioni turistiche presso l’Altopiano dei Sette Comuni

Maxi stangata ai "furbetti" dell'affitto. Nei scorsi giorni i finanzieri hanno concluso l’operazione di servizio denominata “Fuori dai canoni”, nell’ambito della quale è stato posto sotto osservazione il fenomeno delle locazioni turistiche presso l’Altopiano dei Sette Comuni. L'operazione è partita nell’estate del 2020, ai tempi dell’emergenza Covid, quando si è verificata una consistente occupazione delle seconde abitazioni sotto forma di alloggio, anche da parte di turisti.

Le attività ispettive eseguite nei confronti di 38 soggetti hanno permesso di constatare redditi sottratti a tassazione per oltre 400.000 euro e quasi 10.000 euro di evasione fra imposta di registro e tassa di soggiorno. I finanzieri hanno quindi segnalato i proprietari degli immobili al Comune competente. Inoltre le fiamme gialle asiaghesi hanno segnalato alla procura tre soggetti che, destinando l’immobile a locazione turistica, anche in modo saltuario, hanno omesso la registrazione degli alloggiati e, di contro, hanno dichiarato all’ufficiale di stato civile di dimorare presso l’immobile dato in locazione, ottenendo in questo modo delle indebite esenzioni dal pagamento dei tributi locali. L’attenzione investigativa è stata indirizzata anche nei confronti di quelle strutture che operano come bed & breakfast, investigazioni che hanno permesso di rilevare la presenza nel comune di Asiago di un’attività ricettiva abusiva che è stata sanzionata. Sono invece 37 le multe staccate ad altrettanti soggetti per l’omesso versamento della tassa di soggiorno e il mancato rispetto degli obblighi di rendicontazione statistica delle strutture ricettive extralberghiere previste dalla legge regionale. 

L’operazione è la prosecuzione del precedente contesto investigativo concluso nelle scorse settimane, nel corso del quale i finanzieri hanno rilevato, nei confronti di 71 proprietari di seconde case, redditi sottratti a tassazione per 500.000 euro e un’imposta di registro evasa per 11.000 euro. Sono 35 le persone finora denunciate per aver omesso la registrazione degli alloggiati. Inoltre, sono state sanzionate 5 agenzie immobiliari operanti senza i relativi titoli autorizzativi.

L’attività di polizia economico-finanziaria posta in essere sull’Altopiano dei Sette Comuni, a tutela del principale distretto turistico della provincia di Vicenza, ha favorito un incremento, nel 2022 rispetto al periodo prepandemico, di arrivi e presenze nelle strutture ricettive, alberghiere e extralberghiere, contribuendo a circoscrivere in maniera assai significativa, fenomeni di concorrenza sleale a danno di quegli operatori del settore onesti e rispettosi delle regole, che sono stati potenzialmente danneggiati da condotte scorrette di tal genere. Secondo le analisi del Sistema Statistico della Regione Veneto, sono stati 105.347 i turisti in arrivo e 536.873 le presenze, con una percentuale di arrivi in crescita del 18% e un aumento delle presenze che sfiora il 34%. Le sole strutture ricettive extralberghiere hanno registrato un incremento delle presenze nell’Altopiano che sfiora il 64% e l’imposta di soggiorno incassata dal Comune di Asiago nell’anno 2022 è cresciuta del 25% rispetto anno 2019.

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