rotate-mobile
Attualità Arzignano

Ironia e beneficenza vanno in scena al Mattarello

Nel segno di padre Gentilin al teatro della città del Grifo è in cartellone una commedia il cui incasso sarà devoluto alla onlus Una mano aiuta l'altra: «e non mancherà qualche sorpresa»

Ironia e beneficenza sono le due pietre angolari sulle quali poggia la serata in cartellone domani 17 febbraio alle 20.30 al teatro Mattarello di Arzignano: dove la compagnia «I bei sensa schei» porta in scena una commedia, in dialetto veneto, per la regia di Clara Vignaga intitolata «El furbo dell'Ernesto, poco morto e tanto lesto». L'iniziativa porta il sigillo della onlus della città del Grifo «Una mano aiuta l'altra» che da molti anni sostiene la missione canossiana nelle Filippine dell'arzignanese padre Giovanni Gentilin.

TONDO E LE BARACCOPOLI
La missione, si trova a Tondo: uno dei quartieri più poveri e difficili di Manila, la capitale delle Filippine. Si tratta di un distretto noto per le sue sterminate baraccopoli. Lì da una quarantina d'anni «i volontari coordinati in loco da Gentilin non solo forniscono aiuti alimentari e medici, ma soprattutto, grazie ad un programma di sostegno a distanza, supportano il diritto allo studio di tantissimi bambini: che altrimenti sarebbe appannaggio solo dei figli delle famiglie benestanti». Questo è quanto si legge in una nota diffusa alcuni giorni fa dagli organizzatori.

UN CASO SPECIALE
«L'istruzione e soprattutto la cultura in senso lato sono gli strumenti più importanti per emancipare le persone dal giogo della miseria e della oppressione», fa sapere Gentilin dalle Filippine, che in questo senso ricorda l'esperienza di vita Maricris Lojeda. La quale nata proprio nelle Filippine 45 anni e fa e cresciuta nelle difficoltà tipiche di Tondo, grazie al programma di supporto a distanza fornito dalla onlus arzignanese, ha potuto compiere un lungo percorso di studi.

L'INTERVISTA A MARICRIS LOJEDA
Alle telecamere di Vicenzatoday.it Lojeda ha spiegato i passaggi fondamentali del suo percorso che da Tondo l'ha portata, dopo la laurea, a diventare la direttrice dell'area per la pianificazione delle politiche fiscali dell'Aramco, la compagnia petrolifera di Stato dell'Arabia Saudita: oggi fra le multinazionali con la maggiore capitalizzazione in borsa al mondo. «Per me - ha dichiarato Lojeda durante l'intervista realizzata da Marco Milioni - è stato naturale mantenere i rapporti con la missione di Gentilin, col quale mi ritrovo periodicamente» per dare corpo ad iniziative pensate «per chi ha bisogno d'aiuto».

RINGRAZIAMENTI
Ad ogni modo nella nota diramata ieri dall'associazione, oltre alla compagnia teatrale, sono stati molti i ringraziamenti di cui ha dato conto la stessa onlus: i quali oltre alla compagnia teatrale sono andati al sindaco Alessia Bevilacqua, la cui amministrazione ha patrocinato l'evento, alla parrocchia di Ognissanti, ai vigili del fuoco, fino alle squadre di pronto intervento. Il costo del biglietto è di cinque euro. E l'incasso, si legge nella nota, verrà totalmente devoluto alla missione di padre Gentilin.

La sua opera in Estremo oriente, che ormai va avanti da oltre trent'anni, gode dell'appoggio non solo della capofila arzignanese, ma anche di una rete organizzata su tutto il territorio italiano. «La povertà si sconfigge in primis con la conoscenza e lo studio» ripete da anni Gentilin, che in passato per la devozione alla sua causa è anche stato ringraziato «da Papa Francesco I in persona». Epperò domani «non mancherà qualche sorpresa» fanno sapere ancora gli organizzatori che da settimane sono al lavoro «per la riuscita della serata».

ASCOLTA L'INTERVISTA A MARICRIS LOJOEDA

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ironia e beneficenza vanno in scena al Mattarello

VicenzaToday è in caricamento