In fumo i fondi Pnrr, il Comune perde il ricorso: dieci milioni bruciati per una mail mandata in ritardo di trenta secondi
Pubblicata la sentenza del Tar del Lazio. Bastonata per la città sul progetto di riqualificare il Mercato Nuovo
Trentadue secondi di ritardo. È il tempo che ha causato al Comune di Vicenza la perdita di 10 milioni di euro. L'allora amministrazione Rucco ha infatti mandato al Ministero dell'Agricoltura, via posta elettronica certifica, la domanda per ottenere il contributo Pnrr ai fini di riqualificare il mercato ortofrutticolo vicentino. Il problema è che la missiva elettronica è stata spedita alle 12.00.32 del 30 novembre 2022. Troppo tardi, per il Ministero. E così Vicenza resta l'unica città veneta che deve rinunciare al finanziamento ministeriale
La scadenza, infatti, era alle 12 precise dell'ultimo giorno di novembre. Quindi, per poco più di trenta secondi, il capoluogo berico è stato escluso dai beneficiari. Palazzo Trissino, dopo aver fatto ricorso al Tar del Lazio, nella giornata di sabato ha ricevuto il "niet" categorico: la domanda è stata inviata fuori tempo massimo. Dieci milioni andati in fumo per mezzo minuto. Adesso, alla nuova giunta Possamai, non resta che impugnare la decisione davanti al Consiglio di Stato. Ma la strada per ottenere i fondi si mostra sempre più impervia.