Futuro del Vicenza Calcio, Variati durissimo: "Fallimento inaccettabile"

la disponibilità all’acquisto da parte di una società straniera - la proposta della Boreas Capital è ormai di dominio pubblico - sembra avere solide basi. In questo ultimo periodo ho mantenuto contatti con l’attuale proprietà per essere aggiornato sull’evolversi della situazione, poiché il Vicenza Calcio rappresenta un patrimonio troppo importante per la città e la provincia, tanto da esserne un elemento identitario. Ho mantenuto sempre il silenzio per evitare di interferire nelle vicende societarie, convinto che la politica debba rimanere fuori da questo genere di dibattiti. A meno che un intervento non sia realmente utile per dare un contributo alla risoluzione dei problemi. Proprio perché ci troviamo in un momento fondamentale per decidere le sorti del Vicenza Calcio, intendo quindi rivolgere oggi un forte e accorato appello a tutti i membri dell’attuale proprietà che nelle prossime ore avranno un incontro che potrebbe essere decisivo. Questo è il momento della responsabilità. Chi ha messo in quest’ultimo anno, pur negativo dal punto di vista sportivo, la faccia e i quattrini per il Vicenza Calcio non può che essere ringraziato. Ma in questo momento il cammino della Vi.Fin., per ammissione dei suoi componenti, sembra essere arrivato ad un punto di grande criticità.

Le avventure iniziano e finiscono. Ma la fine dell’avventura della Vi.Fin non può e non deve coincidere con la fine della storia del Vicenza Calcio. Se Vi.Fin. non ha la convinzione, la volontà o la forza per proseguire in questa avventura, se la proposta di acquisto da parte della Boreas Capital, come sembra, ha solide basi, se questa nuova società ha seriamente l’intenzione di completare il risanamento del Vicenza Calcio e rilanciarne le sorti sportive (con uno staff tecnico di prima scelta, con una rete di collaborazioni con altre società prestigiose per lo sviluppo del settore giovanile, con grandi ambizioni sportive degne della storia del Vicenza Calcio), allora non si può perdere questa occasione. Non sfruttare questa opportunità potrebbe infatti significare il fallimento e la fine della storia del Vicenza Calcio. Questo non può e non deve succedere. Una sconfitta sportiva può essere accettata, perché nello sport si vince e si perde. Il fallimento della società e la conseguente fine di 115 anni di storia sportiva rimarrebbero invece come una macchia indelebile non solo perl’attualeproprietà, ma anche per tutti i tifosi, per l’interacittà e la provincia.

Un fallimento inaccettabile.