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Motori: per il Motor Valley Racing Division un San Martino di Castrozza da archiviare in fretta

Il vicentino Nodari (Skoda-MS Munaretto), in corsa per il CIRA, incappa in una penalità, mentre lo scledense Bianco (Skoda), in lotta per la CRZ di terza zona, non riesce ad esprimersi agli abituali livelli

Un Rally San Martino di Castrozza da dimenticare per Motor Valley Racing Division, in campo con due punte promettenti ma con un bottino alquanto magro. Paolo Nodari, impegnato a tempo pieno nel Campionato Italiano Rally Asfalto, si è visto costretto ad una gara votata al migliorare il proprio feeling con la Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto, condivisa con il figlio Giulio, in seguito ad una penalità presa prima di fare sul serio. Con due minuti sul groppone, al via del crono di apertura della speciale spettacolo del venerdì, il pilota di Gambugliano ha preferito sfruttare i chilometri a disposizione per cercare di effettuare svariati test, ideali per potersi presentare al massimo della forma nei successivi round. Il vicentino chiude trentunesimo assoluto, ventitreesimo in RC2N ed in R5 - Rally2.

PER NODARI GARA COMPROMESSA, MA UTILE
«La nostra gara è stata compromessa prima della partenza - racconta Nodari - e, nel tratto di strada per andare al primo controllo orario, un guasto improvviso, risolto velocemente dal team, ci ha causato dodici minuti di ritardo che si sono tradotti in una penalità di due minuti. Abbiamo quindi preferito affrontare questa gara come un test, cercando di capire al meglio la nuova versione della Fabia, visto che era la prima volta che la usavamo. Grazie ai nostri partners, alla scuderia Motor Valley Racing Division, ad MS Munaretto ed a tutti i nostri sostenitori».

 A TRAGUARDO ANCHE LA SKODA DI BIANCO-LAMONATO
Ha visto il traguardo, non soddisfatto di quanto raccolto, un Efrem Bianco che si aspettava un risultato ben diverso dalla due giorni sulle strade della classica trentina. Il pilota di Schio, in gara con Dino Lamonato su una Skoda Fabia Rally2 Evo di H Sport, è stato autore di un passo sotto le personali aspettative, ritrovandosi a lottare per una decima piazza nella generale che, a conti fatti, gli è sfuggita di mano per pochi secondi, terminando in undicesima piazza assoluta, in gruppo RC2N ed in classe R5 - Rally2. L'altra punta della scuderia di Modena, reduce da un Marca che lo ha visto in piena lotta per il successo prima del ritiro, non può considerarsi gratificato dalla sua prestazione, in ottica di una Coppa Rally ACI Sport di terza zona che punta a conquistare in questo 2023.

IL PILOTA BIANCO IN DIFFICOLTA' PSICOFISICHE: "CI RIFAREMO AL BASSANO"
«Non ero in giornata - racconta Bianco - e, a parte questo, non c'è molto altro da recriminare. Credevo di andare forte ma evidentemente, cronometro alla mano, così non era. La nostra Skoda Fabia Rally2 Evo non aveva nulla da invidiare alle altre ed il team ha lavorato in modo ottimo. Non riuscivo a concentrarmi, come avrei dovuto fare, e ci siamo trovati a giocarci il decimo assoluto, fino all'ultima speciale, con Menegatti. La nostra idea era quella di essere un po' più avanti, di almeno un paio di posizioni. Non voglio togliere nulla ai nostri avversari quindi sono stati più bravi di noi e basta. Non riuscivo semplicemente a sfruttare quello che avevo a disposizione. Un particolare ringraziamento a tutti i nostri partners, alla scuderia Motor Valley Racing Division, a Dino ed a tutto il team H Sport. La nostra prossima partecipazione sarà al Bassano ed abbiamo un bel po' di mesi davanti a noi. Cercheremo di sederci a tavolino per trovare la giusta soluzione, in vista di un appuntamento cruciale per la nostra stagione».

Sotto la Skoda di Bianco-Lamonato preparata da H Sport sempre per Motor Valley (foto: Mario Leonelli)

Skoda di Bianco-Lamonato Mort Valley credits Mario Leonelli

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