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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Veneto Classic, trionfo di Formolo: terzo il padrone di casa Filippo Zana

Un veneto vince l'edizione 2023, con quattro veneti nei primi 6 (il trevigiano Vendrame 4°, il vicentino Battistella 6°)

Il veronese della UAE Team Emirates Davide Formolo fa la differenza sullo strappo di Contrà Soarda e chiude la stagione nel migliore dei modi aggiudicandosi la Veneto Classic 2023, gara riservata alla categoria professionisti. Così come l’anno scorso, ma a posizioni invertite, è uno-due con il compagno di squadra Marc Hirschi, secondo, mentre il padrone di casa Filippo Zana (Jayco AlUla) sfiora il colpaccio ed è terzo. Un veneto vince la Veneto Classic, con quattro veneti nei primi 6 (il trevigiano Vendrame 4°, il vicentino Battistella 6°).

podio veneto classic-2

Non sono bastati i 4 passaggi su La Rosina e su La Tisa, e poi il terribile muro di Diesel Farm, a sancire il vincitore della Veneto Classic 2023. Ci è voluto l’insidioso strappo di Contrà Soarda, a una manciata di chilometri da Bassano del Grappa, per vedere l’azione risolutiva, firmata da Davide Formolo, veronese di Marano di Valpolicella. Il quasi 31enne della UAE Team Emirates è arrivato sul traguardo di Piazza Libertà con 14” sul compagno di squadra Marc Hirschi, vincitore l’anno scorso e già secondo nel 2021, che ha regolato Filippo Zana (Jayco AlUla), il più forte su Diesel Farm ma non abbastanza da riuscire a seminare la coppia UAE.

A Mel, nel Bellunese, si sono presi gli applausi Manuele Boaro, Francesco Gavazzi e Liam Bertazzo, tutti all’ultima gara della carriera, mentre un ricordo commosso è stato riservato anche a Davide Rebellin, che l’anno scorso chiudeva qui la sua carriera, prima della tragica scomparsa qualche settimana più tardi.

Formolo mette la ciliegina sulla torta a un finale di stagione eccezionale, che lo ha visto spesso lottare coi migliori: “Bello andare in vacanza in questa maniera, con una doppietta di squadra per giunta - ha detto raggiante -. L’anno scorso avevo fatto 2°, volevo migliorarmi, anche perché questa la considero la mia corsa di casa. La settimana scorsa a Il Lombardia non ero riuscito a fare bene il mio lavoro per Pogačar e mi è dispiaciuto davvero molto, ma oggi stavo bene. Il ciclismo è questo, a volte va bene a volte va male. Come squadra dovremmo essere riusciti a vincere la classifica UCI e questa è conferma che siamo i più forti del mondo. Ora mi godo un po’ di relax. Ultima gara con la UAE? Non lo so ancora, vediamo…”.

Per un attimo Zana aveva creduto al colpo grosso quando è rimasto da solo su Diesel Farm, ma questo podio è la conferma del salto di qualità fatto quest’anno:  “Su Diesel Farm ci ho provato e ci ho sperato, ma con due ragazzi così forti ad inseguirmi non era facile - ammette l’ex campione italiano -. Nel complesso sono soddisfatto di questo podio e di questa bella stagione, soprattutto la prima parte. Nella seconda parte non sono stato troppo fortunato, prima con la rottura della clavicola e poi coi problemi di stomaco alla Vuelta. Con la squadra mi sono trovato molto bene, ho fatto uno step in avanti e spero di continuare a progredire il prossimo anno. Ora si va un po’ al mare”.

Sul podio è stato premiato anche Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën) come King of Tisa, in quanto è stato il primo a transitare sul muro in pavé nel suo ultimo passaggio. Il premio era dedicato alla memoria di Jacopo Venzo, l’atleta juniores scomparso lo scorso luglio per una caduta al Giro dell’Alta Austria, e a consegnarlo all’atleta francese c’erano i genitori di Jacopo, Francesco e Jessica, e il fratellino Tommaso.

“Personalmente sono contento di come è andata questa settimana, ma l’importante è che siano felici i corridori e il pubblico e mi pare lo siano - ha ammesso Filippo Pozzato, fondatore di PP Sport Events, al termine di Ride the Dreamland -. Siamo nati con l’obiettivo di far divertire le persone e credo che oggi sia venuto fuori un bello show, la pioggia alla fine ha reso la corsa ancora più frizzante. Un grande grazie va alla Regione Veneto, agli sponsor e alle amministrazioni che ci hanno supportato per realizzare questa bella settimana, e ovviamente a tutti volontari che si sono impegnati per noi. La settimana prossima faremo subito una riunione con la squadra per capire cosa possiamo migliorare, ma il nostro progetto ritengo che stia crescendo. Ora puntiamo a far entrare altri sponsor per crescere ancora e, se nessuno ci mette il bastone tra le ruote, sono convinto che possiamo farlo”.

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